Juventus: perché Thiago Motta ha bocciato Milan, Napoli e altri club e il retroscena con Giuntoli

Juventus: perché Thiago Motta ha bocciato Milan, Napoli e altri club e il retroscena con Giuntoli

14 Luglio 2024 Off Di

Sorpreso e felice. Così è sembrato Thiago Motta durante i primi giorni alla Continassa. Lo stupore è derivato dall’attrezzato centro di allenamento della Juventus, davvero ideale per garantirsi le migliori condizioni possibili di lavoro. Il resto, poi, lo ha fatto il feeling instaurato con Cristiano Giuntoli – l’uomo che lo ha voluto e portato in bianconero – con il quale si sta cercando di costruire la rosa ideale per l’idea di calcio di partenza. L’ex Bologna era seguito da altri club ma alla fine ha scelto la Vecchia Signora. Il suo agente ha rivelato il motivo.

Il racconto di Canovi sul Motta juventino Tanti club sul tecnico, scelta Juve ponderata Questa è la Juve di Motta, seguito in tutto e per tutto

Il racconto di Canovi sul Motta juventino

A raccontare le emozioni del Thiago Motta juventino, in attesa che il diretto interessato parli in una conferenza stampa di presentazione, è stato il suo agente Alessandro Canovi. Il noto procuratore sportivo ha rilasciato una breve intervista a Rai 2: “Thiago si è tuffato molto bene nell’avventura Juve, è contento di essere in un club con pochi eguali al mondo. Il suo entusiasmo è ai massimi livelli e ha la convinzione di poter ottenere grandi risultati fin da subito“.

Tanti club sul tecnico, scelta Juve ponderata

La scelta di sposare il progetto Juventus è stata ponderata. Anche perché Motta aveva molte altre possibilità, si era parlato anche di Milan e Napoli, come spiegato dallo stesso procuratore: “Alcuni mi avevano contattato per parlare di Thiago. La scelta della Juve è stata però molto semplice, parliamo di uno dei club migliori al mondo. Giuntoli sa comunicare molto bene le proprie idee, non è stato difficile capirsi e si vede da come stanno programmando tutte le operazioni insieme. Fino ad aprile Thiago ha pensato comunque solo al Bologna. C’erano anche altri club interessati, tant’è che abbiamo firmato il contratto con la Juventus solo il 14 giugno“.

Questa è la Juve di Motta, seguito in tutto e per tutto

C’è una frase particolarmente indicative tra le tante proferite dall’agente. “Non è stato difficile capirsi e si vede da come stanno programmando tutte le operazioni insieme” è una conferma di ciò a cui stiamo assistendo da un mesetto a questa parte. La Juve ha messo in atto una vera e propria rivoluzione, con un lungo esercito di epurati tra i quali non manca qualche grande nome come Szczesny o Chiesa. La linea è stata dettata dal tecnico, assecondato in tutto e per tutto – ai limiti del possibile – dalla dirigenza bianconera. In attesa che il campo esprima il suo verdetto sull’operato svolto anche in termini di calciomercato.