F1 pagelle GP Belgio: Russell genio, Hamilton beffato, Leclerc vorrei ma non posso, Verstappen non sa più vincere
28 Luglio 2024Nessun incidente, nessun team radio da querela, nessuna polemica. Un solo colpo di scena, anzi un colpo gobbo che ha permesso a George Russell di vincere il Gran Premio del Belgio, ultima prova del Mondiale di F1 prima della sosta estiva. Mastica amaro Lewis Hamilton che pregustava la seconda vittoria stagionale, ma anche Oscar Piastri che paga forse una piccola incertezza ai box. Charles Leclerc encomiabile nella sua gara, al pilota della Ferrari è mancato qualcosa nel finale. Quello che manca invece a Verstappen è la vittoria mentre a Norris in questo momento manca la tranquillità.
Ma intanto prima di andare in vacanza godiamoci tutti questi “top e flop” ovviamente con contorni di insalata belga, con voti tipici della Foresta delle Ardenne anche nelle nostre pagelle.
GP Belgio pagelle top, Russell 10: gioca d’azzardo e becca il jolly GP Belgio le pagelle flop: Norris 5 continua a sbagliare! F1, pagelle Gran Premio del Belgio: Leclerc e Sainz illudono, ognuno a modo suo F1: ora la sosta, il Mondiale torna a fine agosto con Zandvoort e Monza
GP Belgio pagelle top, Russell 10: gioca d’azzardo e becca il jolly
“Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione”, diceva il mitico Perozzi interpretato da Philippe Noiret nel cult Amici miei di Mario Monicelli. La descrizione calza a pennello oggi per George Russell che con fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione ha capito che si poteva fare qualcosa di buono restando in pista, provando a fare quello che gli altri avevano scartato a prescindere, gara con una sosta sola. Chissà se ha pensato davvero di poter vincere, forse salire sul podio. Fatto sta che ha fatto un vero capolavoro. Fosse più costante sarebbe davvero da Mondiale con una Mercedes in crescita.
La cronaca e il report del Gran Premio del Belgio
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GP Belgio le pagelle flop: Norris 5 continua a sbagliare!
Ha un razzo tra le mani ma si perde quasi sempre in un bicchiere d’acqua. Se errare è umano, perseverare è diabolico. Lando non lo sa o non capisce. Come in Ungheria si addormenta in partenza, mette le ruote sulla ghiaia a La Sourse e perde un paio di posizioni pregiudicando la sua gara, sempre a inseguire, finita solo al 6° posto senza riuscire a risalire più di tanto nonostante il passo decisamente migliore della McLaren. Altra occasione persa. La pausa farà bene soprattutto a lui, c’è da augurarglielo.
F1, pagelle Gran Premio del Belgio: Leclerc e Sainz illudono, ognuno a modo suo
Oscar Piastri (McLaren) 5: potrebbe fare doppietta ma decide, forse per antipatia personale, di mettere quasi sotto il meccanico addetto al sollevamento del musetto durante il pit stop. Un paio di secondi che mancheranno a Oscar nella rincorsa sulle Mercedes. Charles Leclerc (Ferrari) 7,5: ce l’ha messa tutta il cuore di Charles ma non è bastato. Ma forse per come è andata la gara fino a metà viene anche da mangiarsi le mani perchè il passo era buono, la velocità pure. Il podio era possibile. Le ultime due gare però ci hanno restituito il vero Leclerc, e anche una Ferrari in ripresa, comunque al passo delle altre. Carlos Sainz (Ferrari) 6: fare una buona gara e chiudere settimo non deve essere il massimo della vita. Fa quasi come Russell ma al contrario. Parte con la hard e resta in pista parecchio ma a quel punto resta come un pesce nel barile, senza via d’uscita perchè le medie non hanno resistenza e il suo azzardo rimane a metà. Fosse partito con le media avrebbe potuto davvero giocare il jolly come George. Peccato. Lewis Hamilton (Mercedes) 8: il primo sgarbo da compagno, Leclerc glielo ha fatto oggi. Anticipando la sosta il monegasco a indotto in errore anche il baronetto che si è ritrovato pure lui troppo presto con gomme buone ma non troppo per completare la rimonta e superare Russell. Piccola sbavatura dentro una gara quasi perfetta. Lewis comunque è on fire alla grande. Sergio Perez (Red Bull) 4: questa sì potrebbe essere stata l’ultima gara di Checo in Red Bull. Partire secondi, in prima fila e chiudere ottavi, ultimi del lotto dei migliori è stata un’altra dimostrazione di sofferenza, tecnica e psicologica, al momento del messicano. Che non ne ha più, anche di santi in paradiso. Difficile vederlo in Olanda. Max Verstappen (Red Bull) 5: non ha grandissime colpe, la pole l’aveva fatta, la penalizzazione non è colpa sua. Ma vuoi mettere la soddisfazione dopo tre anni di 10 e dieci e lode, di mettere due insufficienze di fila all’olandese. Che non riesce mai ad avere il guizzo (complice anche un assetto molto carico) per passare chi gli si para davanti. Sicuramente la sosta farà bene pure a lui visto che non vince oramai da 4 gare. Alonso (Aston Martin) 7: primo dei “non big team”, questo basta a portare un voto oltre la sufficienza a casa da mettere nella valigia per le vacanze. Ocon (Alpine) 7: festeggia alla grande il suo passaggio ufficiale in Haas rifilando un bel distacco al compagno Gasly. Se Briatore non prenderà Sainz, qualcuno forse in Alpine lo rimpiangerà…
F1: ora la sosta, il Mondiale torna a fine agosto con Zandvoort e Monza
Finalmente un po’ di riposo. Dopo una intensa prima parte di stagione con 14 gare condensate in pochi mesi la F1 concede un “meritato” periodo di pausa. Una sosta estiva di un mese in cui per regolamento le fabbriche dovranno essere chiuse per almeno due settimane. Il calendario del Mondiale 2024 quindi prevede 4 settimane di stop, si torna in pista a fine agosto, nel week end del 23-25 con il Gran Premio di Olanda in casa Verstappen a Zandvoort, subito dopo back to back con la settimana dopo il Gp d’Italia a Monza a casa Ferrari nel primo fine settimana di settembre. Ma prima, come detto, un po’ di ferie…per tutti!