Paltrinieri argento nei 1500 stile libero, Finke oro e record del mondo. Retroscena Greg: “Avevo la febbre”

Paltrinieri argento nei 1500 stile libero, Finke oro e record del mondo. Retroscena Greg: “Avevo la febbre”

4 Agosto 2024 Off Di

Battere l’eterno rivale, l’inarrivabile (o quasi) irlandese Daniel Wiffen non gli è bastato per conquistare l’oro, che è finito nella bacheca di Bobby Finke, lo statunitense autore di una prestazione monstre nella finale dei 1500 stile libero. Greg Paltrinieri, però, la storia l’ha scritta comunque. Ha conquistato l’ennesima medaglia in quattro edizioni diverse delle Olimpiadi. Uno splendido argento, che fa il paio col bronzo degli 800. Ha nuotato quasi su ritmi da record del mondo, Greg. Record che ha ritoccato lo stesso Finke, proprio nella piscina parigina “accusata” di essere lenta.

Paltrinieri in finale dei 1500 stile libero: tattica perfetta Record del mondo per Finke, Greg secondo davanti a Wiffen Il clamoroso retroscena di Paltrinieri: “Tre giorni con la febbre”

Paltrinieri in finale dei 1500 stile libero: tattica perfetta

Paltrinieri ha rotto gli indugi da subito. Ha provato a tenere il passo di un indiavoltato Finke, scatenato sin dalle prime battute, distanziando vasca dopo vasca un Wiffen insolitamente spento, poco brillante. Il dominatore irlandese non è riuscito a rispondere all’attacco immediato dei rivali, con Finke a far da lepre e Greg subito alle sue spalle. Dopo di loro il vuoto, con Wiffen che solo intorno ai 500 metri è riuscito a emergere dal gruppo e a portarsi saldamente in terza posizione. Lo statunitense e l’italiano, però, erano già in fuga. Finke con qualche bracciata di vantaggio, Greg a inseguire.

Record del mondo per Finke, Greg secondo davanti a Wiffen

Il duetto ha proseguito la sua corsa solitaria fino alle ultime vasche, con Wiffen che ha provato invano a rifarsi sotto e poi ha idealmente tirato i remi in barca. Fino a cinque o sei vasche dalla conclusione, Paltrinieri è rimasto attaccato a Finke, con svantaggi inferiori al secondo e al metro. Poi, però, l’americano è scappato via. Non ha ceduto, anzi la prospettiva di stabilire il primato mondiale gli ha dato forza fino alle ultime bracciate, fatte praticamente in apnea. Missione compiuta: 14’30”67, nuovo record del mondo. Paltrinieri tranquillamente secondo a 3”88, quindi Wiffen a quasi dieci secondi.

Il clamoroso retroscena di Paltrinieri: “Tre giorni con la febbre”

Al termine della gara Paltrinieri ha tradito – finalmente – un po’ d’emozione: “Sono contentissimo, i 1500 sono la gara che ho sempre sentito più mia. Mi aspettavo partisse Daniel, poi ho cercato di stare sul ritmo di Finke e credo di esserci riuscito. Record di longevità? Ho conquistato cinque medaglie alle Olimpiadi, è incredibile e l’ho già detto più volte. Ogni volta che finisce un’Olimpiade penso che sia l’ultima, l’avevo detto a Rio, a Tokyo, e ora invece sono qui. Sono sempre stato costante, ci sono stati dei momenti difficili ma ho sempre creduto in me stesso. Adesso qualche giorno di riposo e poi si riparte”. Quindi il clamoroso retroscena: “Sono tre giorni che ho la febbre da stress, da energie nervose. Adesso mi preparo per il fondo”.