Napoli-Modena, moviola: Era regolare il rigore di Kvara che ha dato la qualificazione agli azzurri?

Napoli-Modena, moviola: Era regolare il rigore di Kvara che ha dato la qualificazione agli azzurri?

11 Agosto 2024 Off Di

In una finale d’andata dei playoff di Serie C tra Foggia e Lecco, vinta dagli ospiti 2-1 la direzione di Kevin Bonacina – l’arbitro scelto da Rocchi per Napoli-Mantova di coppa Italia – fece imbufalire i tifosi rossoneri ed approdò perfino in Parlamento con un’interrogazione finalizzata ad “acquisire e conoscere, per quanto di competenza del Ministro dello Sport, gli atti relativi alle scelte operate nella designazione del direttore di gara, e dei controllori designati alla gestione della sala Var”. Tra gli episodi più discussi il gol annullato a Ogunseye e il rigore non concesso a Frigerio ma come se l’è cavata ieri al Maradona il fischietto bergamasco?

I precedenti di Bonacina con Napoli e Mantova L’arbitro ha ammonito solo un giocatore Napoli-Mantova, i casi da moviola Per Cesari gol regolare

I precedenti di Bonacina con Napoli e Mantova

Avendo arbitrato solo in B non ci sono precedenti con gli azzurri: un solo incrocio invece col Mantova, che nella circostanza perse.

L’arbitro ha ammonito solo un giocatore

Coadiuvato dagli assistenti Trinchieri e Bitonti, con Mastrodomenico IV uomo, Aureliano al Var e Volpi all’Avar, l’arbitro ha ammonito solo Anguissa del Napoli.

Napoli-Mantova, i casi da moviola

Serata abbastanza tranquilla per l’arbitro che ha dovuto estrarre il cartellino solo una volta, al 26’, per Anguissa per un fallo a centrocampo su Palumbo. L’unico episodio dubbio in occasione dei rigori che hanno portato alla qualificazione degli azzurri. La rete del 4-3 realizzata da Kvarastkhelia è stata contestata dai giocatori del Modena perché il georgiano avrebbe interrotto la corsa prima di calciare.

Per Cesari gol regolare

A fare chiarezza sul caso dubbio di Napoli-Modena è Graziano Cesari. Il moviolista di Mediaset fa rivedere le immagini e spiega: “Kvara inizia la rincorsa ma non ferma mai la sua avanzata, rallenta con una finta ma senza mai fermarsi, quindi rigore regolare”.