Roma, Friedkin resta bersaglio tifosi: ecco perché hanno comprato l’Everton, rispunta pista araba

Roma, Friedkin resta bersaglio tifosi: ecco perché hanno comprato l’Everton, rispunta pista araba

24 Settembre 2024 Off Di

Il 3-0 all’Udinese non è servito a rasserenare l’ambiente. E, allora, via anche la super manager Lina Souloukou, con cui De Rossi aveva rotto. Quindi il comunicato strappa-consensi che strizza l’occhio ai tifosi ma anche l’acquisizione dell’Everton, che pone dubbi sulla permanenza dei Friedkin a Roma. Insomma, a Trigoria sono giorni roventi. E la piazza resta una polveriera.

Roma, ecco perché i Friedkin hanno comprato l’Everton Individuato il sostituto di Souloukou: ecco chi è I Friedkin verso la cessione? Gli indizi e la pista araba Caos Roma, la protesta dei tifosi giallorossi non si placa

Roma, ecco perché i Friedkin hanno comprato l’Everton

Se ne parlava da tempo, ormai. Non a caso, prima dell’inizio del campionato la Roma aveva giocato un’amichevole a Liverpool contro l’Everton. Ora è realtà: la famiglia Friedkin approda in Premier League al timone dei toffees. Operazione da circa 600 milioni, che, come dichiarato dalla proprietà americana, “non modifica l’impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi. Il nostro impegno a Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo”. Sarà vero? Intanto, con il ribaltone in panchina la società – dopo tanti, troppi, silenzi – ha anche colto la palla al balzo per provare a distendere gli animi, sottolineando quanto i tifosi siano “straordinari e fedeli”.

Individuato il sostituto di Souloukou: ecco chi è

A prendere il posto della potenta manager greca Lina Souloukou ecco Lorenzo Vitali, già avvocato della Roma. Come rivela Il Corriere dello Sport, sarà il 37enne l’amministratore delegato ad interim. Già stimato proprio da Souloukou, ha gestito alcuni dei casi più spinosi che la società si è ritrovata ad affrontare negli ultimi mesi. Il tempo, poi, dirà se arriverà o meno un altro manager.

I Friedkin verso la cessione? Gli indizi e la pista araba

Nonostante le parole di facciata, l’acquisizione dell’Everton potrebbe spingere i Friedkin ad accelerare il loro addio all’Italia. Come rivela La Repubblica, i segnali in tal senso sono diversi. A partire da una società ridotta all’osso, con un organigramma sempre più light e, dunque, priva di figure ingombranti: lo scenario ideale per un nuovo compratore. Quindi la questione stadio. In Inghilterra i Friedkin si ritroveranno con un impianto nuovo di zecca che sarà pronto per l’estate, mentre per quanto riguarda la nuova casa della Roma a Pietralata manca ancora il progetto definitivo e in Campidoglio ci si inizia a domandare il perché di questo silenzio. Aumentano le voci sulla possibile cessione del club giallorosso agli arabi per una cifra intorno a un miliardo di euro. Lo sponsor Riyadh Season e le operazioni di mercato col campionato saudita potrebbe essere operazioni finalizzate proprio a un passaggio di consegne.

Caos Roma, la protesta dei tifosi giallorossi non si placa

Le rassicurazioni della proprietà non sembrano aver tranquillizzato l’ambiente, almeno sondando l’umore dei tifosi sui social. “Ai Friedkin non si contesta l’allontanamento di De Rossi, è nel loro diritto contrattuale, si contesta il modo, che non tiene in nessun conto dell’uomo, della figura che ha rappresentato e dell’amore di noi romanisti. Le bandiere non si toccano” scrive su X ‘Un solo capitano’. “Nonostante il comunicato della Roma dopo l’acquisto dell’Everton da parte dei Friedkin, rimangono tanti dubbi riguardo lo sviluppo del progetto Roma. Basta guardare la differenza di guadagni tra una squadra di Serie A e una di Premier. La Roma non è seconda a nessuno. Vendete!” scrive PopoloRomanista. “Mettersi di traverso al Romanismo è stato un errore troppo grande. Del comunicato interessa zero, senza nessun compromesso” rincara Bruno. Chiosa così ‘bigly’: “Dall’esonero di Mourinho (la goccia che ha fatto traboccare il vaso) ho smesso di tifare la Roma, almeno fino a quando non venderete la società e sparirete per sempre”.