Milan, Fonseca e i trucchi per vincere il derby: ecco cosa ha fatto
24 Settembre 2024Che il derby fosse cruciale per Fonseca, lo si sapeva. Ma cosa si cela dietro la convincente vittoria ai danni dell’Inter? Il Milan visto domenica è tutt’altra squadra rispetto a quella che solo qualche giorno prima era stata mandata al tappeto dal Liverpool in Champions. Ricostruiamo, allora, i momenti chiave del riscatto rossonero a partire proprio dal ko contro i Reds.
Milan, la rinascita nel derby: cosa è successo dopo il Liverpool La grigliata con Milan Futuro e il morale ritrovato L’ultima mossa di Fonseca prima dell’inizio del derby
Milan, la rinascita nel derby: cosa è successo dopo il Liverpool
L’avvio deludente in campionato e la sconfitta casalinga in Champions non lasciavano presagire nulla di buono in vista del derby. Per Fonseca una sorta di dentro o fuori. Ma il tecnico portoghese ha saputo dar fondo a tutta la sua esperienza, cementando il gruppo e incoraggiandolo in occasione della partita delle partite, se non la più importante sicuramente la più sentita. Partiamo da mercoledì scorso, il day after la Waterloo europea. Come ricostruisce La Gazzetta dello Sport, l’ex Roma ha parlato per più di un’ora e mezza nella sala delle riunione tecniche, senza però fare accenno agli errori tattici commessi. Piuttosto è stato un modo per caricare il gruppo a dare tutto. Ed è stato anche il momento in cui Fonseca ha capito di avere i calciatori dalla sua parte.
La grigliata con Milan Futuro e il morale ritrovato
Altro passaggio chiave della rinascita rossonera è stata la grigliata organizzata venerdì, in cui sono stati coinvolti anche i calciatori di Milan Futuro. Gli chef di Milanello hanno deliziato il palato della grande famiglia Milan: occasioni come queste servono sempre a rendere l’ambiente più unito e sollevare il morale. Fonseca, poi, ha fatto il resto, cogliendo di sorpresa Inzaghi. Il Diavolo si è presentato in campo con Abraham e Morata insieme dal primo minuto per la prima volta e con Gabbia al centro della difesa insieme a Tomori. Ed è stato proprio il difensore, cuore rossonero, a decidere la stracittadina del capoluogo lombardo.
L’ultima mossa di Fonseca prima dell’inizio del derby
Giocando l’Inter in casa, il Milan si è dovuto necessariamente accomodare nello spogliatoio riservato agli ospiti. Ma Fonseca – spiega la Rosea – ha comunque trovato il modo di personalizzare lo stanzone. Già, il posto di ogni calciatore è stato contrassegnato non solo dal numero di maglia e lo stemma del Milan, ma anche – e questo si è rivelato il colpo di genio – dalla parola ‘coraggio’ scritta nella lingua del giocatore in questione. Un’ulteriore spinta motivazionale che ha consentito all’allenatore di blindare la sua panchina e dare un calcio alle critiche. Nella partita forse non più importante, dal momento che si è ancora a inizio stagione, ma sicuramente in quella più sentita.