Pagelle Parma-Genoa 0-1: Pinamonti decisivo, Man e Coulibaly in ombra, esordio per Balotelli

Pagelle Parma-Genoa 0-1: Pinamonti decisivo, Man e Coulibaly in ombra, esordio per Balotelli

4 Novembre 2024 Off Di

La nebbia che è calata sul Tardini ha provato a nascondere l’apparente noia di una partita che si è ravvivata nel finale, quando il Genoa ha iniziato a colpire in contropiede. Prima con il gol annullato per fuorigioco a Ekhator, poi con la rete di Pinamonti. Ma la nebbia è metaforicamente calata sul Parma di Pecchia, che oltre ad aver perso la partita, perderà a lungo anche Bernabè, uscito per un infortunio muscolare.

Gilardino esulta, Balotelli rientra

Gilardino trova dunque la vittoria nello stadio che lo ha visto a lungo protagonista da giocatore, mentre Pecchia trova confermati i suoi timori dopo aver spaventato la Juventus: ora dobbiamo iniziare a fare punti, aveva detto, evidentemente intuendo qualcosa. Il Parma visto questa sera, infatti, è stato lontano parente di quello che aveva “rischiato” di vincere a Torino. I punti sono 9 per entrambe dopo 11 giornate: troppo pochi, uno soltanto sopra la zona retrocessione.

Rivivi qui le emozioni di Parma-Genoa

Il Parma perde Bernabè

Dopo poco più di 10′ i padroni di casa perdono per un infortunio muscolare Bernabé, sostituito da Haj Mohamed. Un’occasione per parte nella prima frazione. Mihaila sfiora il gol su punizione a due in area al 28′, appena prima dell’intervallo è pericoloso Frendrup con un sinistro potente sul quale di supera Suzuki a respingere. Nell’intervallo i ducali perdono anche Haj Mohamed per un problema alla caviglia, entra Almqvist. In avvio di ripresa gol annullato ai Thorsby per un fallo di mano dello stesso giocatore rossoblù. Al 13′ pericoloso il Genoa. Ripartenza che premia Pinamonti, che da posizione defilata calcia fortissimo di destro: Suzuki salvato dal palo, poi è decisivo Delprato che respinge il destro a colpo sicuro di Badelj.

Nel Genoa esordio di Balotelli

Al 28′ Pinamonti serve sulla corsa Ekhator, che batte Suzuki con un destro vincente, gol annullato per fuorigioco di partenza dell’attaccante rossoblù. Al 35′ arriva il gol partita di Pinamonti, a segno con un facile tap-in dopo la respinta di Suzuki sulla conclusione di Ekhator. Al 41′ scocca l’ora di Balotelli che entra al posto di Ekhator tornando a giocare una partita in Serie A dopo 4 anni e mezzo. SuperMario si becca anche un giallo per proteste dall’arbitro Guida nei minuti di recupero.

Top&flop Parma

  • Delprato 6: il capitano dirige il reparto difensivo con ordine e facendosi sentire, non soffrendo particolarmente le iniziative rossoblu. Salva un goal sulla linea su un tentativo a botta sicura di Badelj.
  • Suzuki 6: maratona sul finale di primo tempo su un tiro da fuori area di Frendrup. Si supera anche su Thorsby in avvio di secondo tempo, mettendo alto sopra la traversa.
  • Bernabé 6: di stima. Neanche 15 minuti di gioco che deve lasciare il campo in lacrime a causa di uno stiramento
  • Coulibaly 5,5: spinge molto ma non crossa preciso e il Genoa sfonda dalla sua parte. Perde anche un pallone pericoloso nei pressi dell’area di rigore emiliana. Cala nel secondo tempo
  • Mihaila 5,5: molto rapido quando riparte ma pecca di precisione nei passaggi decisivi. Non inquadra la porta in occasione di un’interessante punizione in area genoana.
  • Man 5,5: prova a liberarsi della rognosa marcatura che ha per tutto il primo tempo. Crea poco e non gli riesce lo spunto vincente.

Top&Flop Genoa

  • Thorsby 7: Probabilmente il migliore. Va vicino al gol con la specialità della casa (il colpo di testa), ma poi regala una prestazione di grinta, voglia, lotta e strapotere fisico.
  • Pinamonti 7.5: Prima il palo, poi il gol decisivo. Per il resto, solita partita di sacrificio encomiabile.
  • Ekhator 7: avrebbe meritato ampiamente il gol, che gli viene annullato per centimetri. Ha poi il grande merito di propiziare la rete decisiva di Pinamonti
  • Vogliacco 5,5: un paio di chiusure degne del miglior Vogliacco, sta crescendo pian piano. Ma quel retropassaggio grida ancora vendetta al Dio del calcio, per fortuna è costato solo un giallo a Leali.
  • Sabelli 5.5: dal 74′ al posto di Zanoli, non entra bene in partita e non fornisce il contributo che il tecnico si aspettava da lui
  • Martin 6: qualche sbavatura, un’incomprensione con Badelj su un calcio d’angolo nella prima frazione, tutto sommato ordinato