Milan: Fonseca, dura polemica col c.t. della Spagna per Morata, poi lancia Camarda dal 1’ e fa pace con Leao
8 Novembre 2024Ci saranno almeno due grandi novità nel Milan che Paulo Fonseca schiererà domani contro il Cagliari: la prima è il ritorno di Leao da titolare anche in serie A, la seconda il debutto dal 1’ del 16enne Camarda, che rimpiazzerà Morata. L’infortunio del centravanti ha portato il tecnico rossonero a polemizzare con De La Fuente, c.t. della Spagna.
- Milan, Fonseca e l’infortunio di Morata
- Milan, Fonseca e la polemica con De La Fuente su Morata
- Milan, Fonseca lancia il 16enne Camarda come titolare
- Milan, Fonseca conferma Leao dal 1’
- Milan, Fonseca e la mano tesa a Leao
Milan, Fonseca e l’infortunio di Morata
Paulo Fonseca è pronto a rivoluzionare l’attacco del Milan nella partita di domani contro il Cagliari. Le mosse del tecnico sono dettate anche dalla necessità e dagli infortuni, come quello occorso ieri ad Alvaro Morata. “Quella di Morata è stata una cosa strana – le parole di Fonseca – , ieri si è scontrato con Pavlovic, inizialmente non pensavo che fosse un problema importante ma non è pronto per giocare domani. Sta bene ma non è pronto”.
Milan, Fonseca e la polemica con De La Fuente su Morata
Morata, però, potrebbe rispondere alla convocazione del c.t. della Spagna Luis De La Fuente, che ha annunciato di voler schierare l’attaccante nella partita di Nations League del 15 novembre contro la Danimarca o al massimo di rinviare il suo utilizzo al successivo match contro la Svizzera (18 novembre). Parole che non sono piaciute a Fonseca. “Dopo una contusione alla testa il giocatore deve fermarsi per 10 giorni, c’è un protocollo – ha detto il tecnico del Milan – . Non si tratta di un opzione e quindi non capisco come possa dire questo”.
Milan, Fonseca lancia il 16enne Camarda come titolare
Ma chi scenderà in campo nel Milan al posto di Morata contro il Cagliari? Abraham e Jovic, gli altri centravanti a disposizione di Fonseca, non sono al meglio, quindi per il tecnico portoghese la scelta più logica è una sola: lanciare il 16enne Francesco Camarda come titolare. “Abraham? No, gioca Camarda – ha annunciato Fonseca – . L’età non conta, guardo solo la qualità e non ho avuti dubbi su quale scelta fare dal momento dell’infortunio di Alvaro”.
E poi ha aggiunto: “Per me non è una sorpresa, Camarda lavora tutti i giorni con noi e lo fa bene. Capisce bene il ruolo, l’età per me non conta io guardo solo la qualità. Morata ha un ruolo specifico in questo momento, non è solo l’attaccante centrale, ma anche quello che sblocca linee di passaggio tra altri giocatori. Camarda al momento è più pronto di Abraham per questo ruolo e comunque l’inglese non è al massimo al momento. Camarda mi sembra un giocatore di 25-26 anni per maturità e per come lavora. Non ho avuto un minimo dubbio sul fatto di schierarlo”.
Milan, Fonseca conferma Leao dal 1’
Insieme a Camarda, Fonseca è intenzionato a confermare dal 1’ anche Rafa Leao, tornato titolare nel Milan nella magica notte di Champions League a Madrid, dopo tre panchine consecutive. “Rafael giocherà dal primo minuto a Cagliari – ha dichiarato l’allenatore -. A Madrid ha fatto bene, ma ripeto che secondo me può fare anche meglio. Anche per lui domani sarà una partita diversa, con meno spazio e con marcature più strette. Mi aspetto che possa comunque mantenere un livello alto. Col Real Rafa ha avuto diverse situazioni negli ultimi trenta metri, uno contro uno, una decina. Nell’ultima scelta può migliorare, può anche fare qualcosa di più difensivamente. Lavoreremo con lui perché è importante tanto per lui quanto per la squadra”.
Milan, Fonseca e la mano tesa a Leao
In conferenza Fonseca ha parlato anche del suo rapporto con Leao, tendendo una mano al connazionale. “Il nostro rapporto è sempre buono – ha raccontato il tecnico del Milan -. Noi allenatori abbiamo strategie diverse, anche nei rapporti. Con Rafa ne ho utilizzate diverse, magari non hanno funzionato, ma io non ho mai avuto problemi con Leao e lui ha accettato bene le situazioni, avendo una reazione che io mi aspetto. Se questa è la soluzione e la risposta, magari lo vedremo più volte in panchina”.