Inter-Napoli, moviola: bufera sull’arbitro sui rigori, perché il Var non è intervenuto
11 Novembre 2024Ha compiuto da poco 42 anni Maurizio Mariani, la scelta per Inter-Napoli. Proveniente da Aprilia con un passato nella Marina Militare, è amante della tecnologia. Nato a Roma il 25 febbraio 1982 da ragazzino sogna di arruolarsi in Marina. A 16 anni arriva la decisione di intraprendere la carriera da arbitro quando a Venezia, in procinto di terminare gli studi presso la Scuola navale militare Francesco Morosini, sceglie di partecipare al corso arbitri. Mariani è un consulente informatico che ha l’abitudine di consultare monitor e verificare fotogrammi: poco diverso da quanto gli viene richiesto nell’ambito dei check al VAR durante le partite che dirige. E infatti a partire dal primo gennaio 2021 appare nell’elenco dei Video Match Officials – cioè gli ufficiali di gara che svolgono la funzione di VAR – della FIFA. È sposato con Noemi insieme alla quale a febbraio 2014 è diventato papà di una bimba di nome Mia. La prima gara da direttore di Serie A arriva il 6 gennaio 2013 in occasione del match tra Chievo e Atalanta, quando è ancora parte dell’organico degli arbitri di Serie B: dovrà aspettare il primo luglio 2015 per la promozione in Serie A. In questa stagione aveva già diretto il derby di Milano. Vediamo come se l’è cavata ieri nel big-match di San Siro.
- I precedenti di Mariani con Inter e Napoli
- L’arbitro ha ammonito solo un giocatore
- Inter-Napoli, i casi da moviola
- Per Cesari il Var non poteva intervenire
- Per Marelli rigore dubbio
I precedenti di Mariani con Inter e Napoli
I precedenti con l’Inter erano 16 e i nerazzurri avevano collezionato 8 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Mariani non ha mai diretto sfide tra Inter e Napoli, ma conta già nei precedenti 2 derby d’Italia e 4 derby di Milano. Col Napoli aveva fischiato in 21 occasioni, con un bilancio complessivamente positivo per gli azzurri: 14 vittorie, un pareggio e sei sconfitte. In queste partite, Mariani ha estratto ben 36 cartellini gialli e due rossi.
L’arbitro ha ammonito solo un giocatore
Coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Colarossi con Marcenaro IV uomo, Di Paolo al Var e Aureliano all’Avar, l’arbitro ha ammonito un giocatore, ovvero Dumfries, più il tecnico Inzaghi.
Inter-Napoli, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 18′ graziato Bastoni che colpisce Rrahmani, niente ammonizione per il centrale italiano. Al 55′ giallo per proteste per l’allenatore dell’Inter Inzaghi. Al 65′ rimessa lunga di Bastoni direttamente dentro l’area del Napoli: la palla rimbalza sul braccio di Rrahmani. Protesta per un rigore l’Inter. Al 73′ Anguissa nel tentativo di proteggere il pallone in area tocca appena Dumfries che si lascia cadere, per Mariani è rigore ma Calhanoglu spedisce sul palo. All’81’ ammonito Dumfries, che falcia Politano. Dopo 4’ di recupero Inter-Napoli finisce 1-1.
Per Cesari il Var non poteva intervenire
Conte nel post-partita si è lamentato del mancato intervento del Var sul rigore concesso all’Inter. Fa chiarezza a Pressing, su Canale 5, Graziano Cesari: “Il protocollo parla chiaro, l’intensità e l’entità di una situazione di gioco le decide l’arbitro di campo, se ben posizionato e se non è un chiaro ed evidente errore. Certe volte viene applicato in un modo, altre volte in un altro e questa difformità può dare fastidio. L’episodio è difficile, ma decide l’arbitro: il pallone è libero e lo cercano due giocatori, Mariani è a 5 metri e mezzo e ha la visuale libera. Cosa vede? Che Dumfries cerca il possesso del pallone così come Anguissa, la gamba di Anguissa tocca quella di Dumfries. Mariani vede giusto, l’intensità la decide lui”.
Sul mani di Olivera per il quale i nerazzurri hanno reclamato un altro rigore Cesari dice: “Al 49′ contatto in area con Olivera e Lautaro molto vicini, il pallone rimbalza alto, cosa può fare un calciatore nella dinamica di corsa? Quello che fa Olivera, guardate i movimenti delle braccia dei due: sono uguali, poi che la tocchi o meno con la mano non conta, cosa poteva fare Olivera? Come si corre? Tutti e due corrono nello stesso modo”.
Per Marelli rigore dubbio
Interviene su Dazn anche Luca Marelli che parte dal rigore concesso in Inter-Napoli: “Il VAR in questi casi non può intervenire, Mariani l’ha valutato nella sua interezza. In verità però il calcio di rigore è molto leggero, non c’è niente più di una gamba esterna sul polpaccio di Dumfries. Credo che Mariani sia stato preso in contropiede dalla velocità e abbia valutato per il fallo“. Sul mani di Olivera l’ex arbitro comasco è lapidario: “Casuale”.