Torino, Cairo esce allo scoperto sulla possibile cessione: delirio sul web
27 Novembre 2024Fermi tutti, parla Cairo che rompe il silenzio e lancia l’allarme rosso, ma non solo. Il presidente del Torino, che ha aperto la stagione in piena crisi di risultati e resta al centro delle polemiche asprissime del tifo granata per le sue politiche sul calciomercato estivo, ha lanciato una bomba: la possibile cessione della società del Torino calcio dopo le voci di questi mesi (si era parlato prima dell’interessamento di Red Bull e poi di una cordata saudita).
- Torino, l’urgenza di un nuovo modello nel calcio italiano
- Cairo, il suo ruolo al Torino e l’aneddoto su Gasperini
- Cairo parla del suo futuro da presidente al Torino
- I tifosi granata si scatenano sul web contro Cairo
Torino, l’urgenza di un nuovo modello nel calcio italiano
Urbano Cairo, presidente del Torino e di RCS Mediagroup, ha discusso di varie tematiche di calcio durante lo Sport Industry Talk, evento organizzato dal Corriere della Sera a Roma. “Il calcio è una grande passione, per me che da ragazzino sognavo di essere un giocatore. Ma il nostro sport in questi ultimi 50 anni è vittima di un paradosso: i costi crescono molto più dei ricavi.” Guardando al futuro, ha aggiunto: “Io sono ottimista di natura, però i numeri non vanno trascurati. Il calcio in Italia oggi ha un patrimonio netto delle società tutte di 350 milioni, con 5,7 miliardi di indebitamento. Qualcosa va fatto, i costi sono esplosi in maniera così preoccupante da mettere a rischio il sistema calcio che, ricordiamolo, dà un contributo importante allo sport tutto”.
Cairo, il suo ruolo al Torino e l’aneddoto su Gasperini
Passando al Torino, Cairo ha ricordato le difficoltà iniziali e il percorso di crescita: “Volete sapere perché continuo a prendere insulti? Io ho preso il Torino 19 anni fa: mi chiamò il sindaco Chiamparino preoccupato per il possibile fallimento del club, io risposi alla chiamata anche perché avevo una mamma tifosissima ma prudentissima che in questo caso perse la testa e mi spinse. Ci sono state stagioni migliori e peggiori, ma da 13 anni siamo stabilmente in Serie A”.
Ha citato l’Atalanta come esempio di gestione vincente: “Spesso ci portano l’esempio dell’Atalanta. È vero, loro hanno l’X Factor. E pensare che stavo per prendere Gasperini nel 2015 quando stava per andare via Ventura, ma il Genoa non lo lasciò venire”.
Cairo parla del suo futuro da presidente al Torino
Cairo ha ribadito di non voler restare presidente a vita del Torino: “Io non voglio rimanere a vita al Torino, ma credo sia giusto lasciarlo a qualcuno più ricco e più bravo di me. Quando sono arrivato non c’erano neanche i palloni, vorrei lasciarlo a qualcuno con quei 20-30 miliardi che io non ho e per cui non voglio indebitarmi. Ma ripeto, io non voglio rimanere a tutti i costi, i ventenni finiscono…”.
I tifosi granata si scatenano sul web contro Cairo
I tifosi del Torino scatenano il web: “Forse per la prima volta in 20 anni, il Torino è più vicino alla cessione o è stato ceduto. Imperativo non fermare la protesta fino a comunicazioni ufficiali, ultimi sforzi.”
C’è chi scrive: “E allora vedi di vendere e toglierti, Torino ti odia”. E ancora: “Non prima di avere spremuto per bene il Torino…. Alcuni nomi “Buongiorno, Bellanova, Bremer, Maksimovic, Cerci”…..
“Vendi il Torino, nessuno ti vuole più”. C’è poi chi spera che la cessione del Torino arrivi il prima possibile: “Dai che sta mollando, finalmente. Speriamo entro gennaio 2025!” E ancora: “Oggi è il giorno più bello per la storia del tifo granata”
Non si placano le polemiche: “La situazione è presto spiegata: Cairo HA GIA’ VENDUTO, quindi è PER QUESTO che è tutto fermo! Dopo che il presidente stabilirà il record della presidenza più lunga nella storia del Torino ci sarà l’annuncio e a Gennaio ne vedremo delle belle, un repulisti TOTALE!” C’è poi chi insinua: “Che sia vera la voce secondo la quale Cairo vorrebbe vendere immediatamente dopo essere diventato il presidente più longevo del Torino?”
E infine: “Cairo è “un Berlusconi che non ce l’ha fatta” stesso percorso (media, tv, calcio) ma risultati deludenti certo era un venditore di pubblicità, qualche gradino lo ha salito ma SB per il Milan mise mano al portafoglio, UC non può fare lo stesso e Torino non ha grandi entrate. Senza di lui probabilmente il Toro sarebbe come l’Atalanta da almeno 10 anni…”