Milan, nuova contestazione dei tifosi durante la cena di Natale: cori contro Cardinale, applausi a Baresi e Camarda

Milan, nuova contestazione dei tifosi durante la cena di Natale: cori contro Cardinale, applausi a Baresi e Camarda

16 Dicembre 2024 Off Di

Che non sia stato il modo migliore per festeggiare 125 anni di una gloriosa storia, è palese: e non tanto per il misero 0-0 interno contro il Genoa, bensì per i nessi e connessi che hanno “arricchito” (virgolette d’obbligo”) la serata di San Siro. E non solo.

Milan, festa all’insegna della protesta

Dal gran rifiuto di Maldini, alla contestazione a squadra e società, passando per i fischi a Ibrahimovic: e questa sera, alla cena di Natale del Milan, una nuova puntata. Ma andiamo con ordine: già nel corso della cerimonia con le vecchie glorie rossonere la Curva Sud non aveva risparmiato i fischi sia a Zlatan che Giorgio Furlani, in pratica gli artefici del Milan di Fonseca che stenta a decollare. Al triplice fischio di Guida poi tutto lo stadio ha salutato l’uscita dal campo di Leao e compagni con una bordata di fischi che non ha risparmiato proprio nessuno, dai giocatori al club passando per l’allenatore.

Milan, i tifosi non risparmiano nemmeno Ibra

“Questa società non ci merita” hanno urlato gli ultras, e la contestazione è proseguita anche fuori dallo stadio dove la Curva Sud ha esposto uno striscione chiaro: “Società Milan: vi abbiamo aspettato e sostenuto a oltranza, della vostra mediocrità ne abbiamo abbastanza. Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all’altezza della nostra storia”. Vedere in campo Van Basten, Gullit e Rijkaard, e pensare alla situazione odierna, non dev’essere stato semplice per i tifosi rossoneri. La frattura tra club e tifosi appare insanabile (“Ci avete rotto il c…o”, “Noi non siamo americani” i cori che si sono levati nel finale), e la contestazione non ha risparmiato nemmeno un idolo come Ibrahimovic.

I tifosi del Milan contro Cardinale

Seconda puntata questa sera in via Ambrogio Bergognone da Fossano, all’esterno dell’Armani Silos dove si terrà l’evento di Natale privato del Milan. Il tifo organizzato rossonero ha deciso di contestare nuovamente squadra e società in occasione della consueta cena natalizia con tutti i dipendenti del club. La Curva Sud ha esposto due striscioni: “Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all’altezza della nostra storia”, già mostrato ieri sera fuori San Siro, mentre il secondo dice: “Giocatori senza voglia e dignità, siete lo specchio di questa proprietà”. I tifosi hanno intonato cori contro Gerry Cardinale, invitando il proprietario a cedere il club, mentre applausi sono stati riservati a Francesco Camarda ed a Franco Baresi.

I dirigenti entrano da un ingresso secondario

All’arrivo dei primi ospiti, tra cui ex glorie come Frank Rijkaard (omaggiato da diversi cori), applausi dalla curva, poi i primi cori di contestazione: “Questa società non ci merita”. Acclamatissimo Pietro Paolo Virdis, che in un post su Instagram ha criticato l’organizzazione della festa di ieri a San Siro. “Fai sfilare i campioni con i trofei della nostra storia e non dici i nomi. Perché?”, il virgolettato di Virdis. Oltre a Baresi, applausi anche per Donadoni e Mauro Tassotti. Silenzio totale all’arrivo di Paulo Fonseca. L’ad Giorgio Furlani, il DT Geoffrey Moncada e il senior advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic, sarebbero entrati da un’entrata secondaria per evitare la contestazione. Anche il presidente Paolo Scaroni da un ingresso secondario.

Seedorf spiega i mali del Milan

Tra i grandi ex rossoneri che sono intervenuti sulla situazione attuale del Milan c’è Clarence Seedorf, che in un’intervista su Prime Video ha detto la sua su Fonseca, su Theo e su tanto altro. “È sempre bellissimo tornare e ritrovare quelli che erano i miei idoli da piccolo: Van Basten, Gullit, Rijkaard, Baresi… è speciale vederli tutti insieme. Raccontano la storia del Milan meglio di mille parole. Credo che i giocatori più esperti debbano aiutare Fonseca. È un allenatore nuovo, che arriva in uno spogliatoio fatto di tante individualità e personalità forti. Bisogna che tutti si prendano le proprie responsabilità“.

Milan, Seedorf dalla parte dei tifosi

Poi sul rapporto con la gente. “I tifosi meritano chiarezza. Penso che sia fondamentale essere schietti e diretti. Ci vuole tempo, ma stanno mettendo buone basi. Non si costruisce tutto in un giorno”. Servirà poi anche trovare la giusta continuità. “È fondamentale. Ma non solo di risultati, anche di gioco. Non è possibile pensare che dominino a Madrid e poi non riescano a fare il risultato in casa con una piccola tre giorni dopo. La struttura c’è, servono però tempo, pazienza e continuità”.

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