Lega Serie A, chi è Ezio Simonelli: il nuovo presidente legato a Berlusconi e chiamato a dare una scossa al calcio italiano

Lega Serie A, chi è Ezio Simonelli: il nuovo presidente legato a Berlusconi e chiamato a dare una scossa al calcio italiano

20 Dicembre 2024 Off Di

La Lega Serie A riparte da Ezio Maria Simonelli: nell’assemblea elettiva che si è tenuta oggi il commercialista di Macerata ha conseguito una vittoria schiacciante con i 14 voti a suo favore e per 4 anni sarà lui il presidente dei “presidenti”.

Il legame con Silvio Berlusconi

Non c’è ovviamente solo il calcio nella carriera di Ezio Simonelli, il nuovo presidente della Lega ha invece un profondo legame con Silvio Berlusconi visto che è presente tuttora nei collegi sindacali di Mediaset Italia e di Fininvest (del primo è presidente). Simonelli è stato il commercialista dell’ex presidente del Milan ed è molto amico dell’attuale presidente del Monza, Adriano Galliani. La sua formazione è quella da economista con la Laurea in economia e commercio conseguita all’Università di Perugia nel 1982. Simonelli collabora come docente del Master di diritto e pratica tributaria de Il Sole 24 ore ed è un giornalista pubblicista che tuttora cura delle pubblicazioni per la rivista dei commercialisti.

Il suo ruolo nel calcio

Simonelli è stato più di una volta vicino a occupare una carica di primo piano nel mondo del calcio. Il primo tentativo lo ha fatto nel 2013 quando si è candidato come presidente della Lega di serie B senza successo. Nel 2017 però arriva il ruolo di “reggente” della Lega di Serie A dopo l’addio di Beretta. Nel 2021 altro tentativo con la dede cadetta ma anche in questo casi poca fortuna visto che viene eletto Mauro Balata.

Le ambizioni della Lega di Simonelli

Nonostante nella mattinata di oggi siano emerse delle voci su un possibile inserimento nella corsa alla presidenza da parte di Montezemolo (da lui stesso smentite), Simonelli ha avuto un sostegno come poche volte in passato. La sua elezione è avvenuta con 14 voti, un sostegno maggiore rispetto a quello delle suo predecessore Casini (eletto con 11 voti) e di quello di Dal Pino (12 voti). E c’è chi sostiene che sia stato determinante anche il supporto del governo Meloni con cui Simonelli avrebbe un ottimo rapporto. Ora dopo la vittoria, arriveranno anche i problemi per il neopresidente che deve provare a dare nuova vita e nuova linfa a una serie A alle prese con molti problemi e fino a questo tempo poche soluzioni.