Milan, Conceicao ai ferri corti con il club: le sfuriate del portoghese non sono piaciute, il futuro è a rischio
14 Febbraio 2025L’ultima sfuriata di Conceicao potrebbe costar caro al tecnico portoghese. Già, se il presente è un’incognita in casa Milan, con la qualificazione agli ottavi di Champions in bilico e il ritardo in campionato nella corsa al quarto posto, il futuro rischia di essere già chiaro. Come riferisce il Corriere dello Sport, l’ex Porto potrebbe infatti salutare al termine della stagione.
- Milan, Conceicao ai ferri corti col club: ecco perché
- Le sfuriate dell’allenatore che non sono piaciute
- Champions cruciale per il futuro di Conceicao
Milan, Conceicao ai ferri corti col club: ecco perché
La Supercoppa vinta a Riyad sembrava fosse il preludio della svolta. Invece, il Milan si è smarrito nel fumo del sigaro acceso da Conceicao negli spogliatoi dello stadio di Cristiano Ronaldo per celebrare il trofeo conquistato in Arabia Saudita. Da Fonseca al suo successo il Diavolo non ha cambiato volto: era discontinuo prima e lo è tuttora.
Con un aggravante: il club è intervenuto in maniera massiccia sul mercato di gennaio, accontentando le richieste del nuovo allenatore con gli innesti – su tutti – di Walker, Joao Felix e Gimenez e le cessioni di elementi scomodi come Calabria e Morata. Vien da sé che il ko col Feyenoord nell’andata del playoff di Champions League è stato mal digerito dal club di via Aldo Rossi, infastidito anche dall’atteggiamento del tecnico nel post partita.
Le sfuriate dell’allenatore che non sono piaciute
Al silurato Fonseca il Milan ha preferito il sergente di ferro Conceicao. Due portoghesi molto diversi nel modo di relazionarsi con l’ambiente esterno. In poco più di un mese dal suo approdo a Milanello, il 50enne di Coimbra si è già reso protagonista di alcune sfuriate che non giovano certo all’immagine di uno club più blasonati del pianeta. La rissa quasi sfiorata col Calabria al termine della partita col Parma, lo sfogo in diretta tv sulle interviste del pre-partita in occasione della gara col Como, e poi l’ultima: la conferenza stampa del post Feyenoord abbandonata dopo una manciata di secondi perché infastidito dall’attesa. Ecco, le reazioni sopra le righe del lusitano, massacrato in diretta tv anche dalle leggende Capello e Boban, iniziano a essere troppe e sempre meno gradite.
Champions cruciale per il futuro di Conceicao
Inutile girarci intorno: visto che il Milan continua a non convincere, il destino di Conceicao nel capoluogo lombardo è legato anche al match di ritorno dello spareggio Champions in programma martedì prossimo a San Siro. Novanta minuti ad altissima tensione per le euro-ambizioni dei rossoneri.
In caso di mancata qualificazione agli ottavi, l’avventura dell’allenatore è infatti destinata a giungere al capolinea alla fine della stagione. Lo scenario potrebbe cambiare solo in caso di rimonta al quarto posto, purché le parti nel frattempo non si siano definitivamente allontanate.