Inter, la settimana della verità: con Roma e Barcellona in palio la stagione. Il nodo Thuram e le critiche al club

Inter, la settimana della verità: con Roma e Barcellona in palio la stagione. Il nodo Thuram e le critiche al club

24 Aprile 2025 Off Di admin

Sfumato il sogno triplete contro quel Milan ch’è kryptonite per Inzaghi, l’Inter si gioca tutto in 180 minuti. Prima la Roma on fire dell’ex Ranieri, poi il super Barcellona di Flick in Champions: in palio c’è una stagione che da sogno rischia di tramutarsi in fallimentare o quasi. La speranza si chiama Thuram, ma nel frattempo – dopo la batosta nel derby – piovono critiche sul club.

Inter, che cosa è emerso dopo la disfatta nel derby

Il 3-0 subito dal Milan nel ritorno della semifinale di Coppa Italia è un pugno in faccia alle ambizioni nerazzurre. Dalla doppia sfida col Bayern Monaco alla disfatta nel derby, passando per il ko di Bologna, la metamorfosi dell’Inter preoccupa non poco società e tifosi. Ieri la squadra è parsa irriconoscibile rispetto all’undici capace di espugnare l’Allianz Arena.

Basta mettere a confronto le due prestazioni di capitan Lautaro: mostruoso in Europa, inconsistente in Coppa Italia. Inzaghi l’ha ammesso: la stanchezza c’è, anche se non deve essere un alibi. I campioni d’Italia sono in riserva, la spia rossa è accesa. E la coperta si è rivelata corta, cortissima, quando l’asticella si alza.

Tutto in due partite: prima la Roma, poi il Barcellona

Il tecnico piacentino ha lanciato un messaggio chiarissimo ai suoi calciatori: bisogna essere più forti del calendario. Che non concede tregua in questo finale di stagione vietato ai deboli di cuore. In due partite l’Inter si gioca (forse) la stagione. Perché domenica a San Siro arriva una Roma imbattuta da 17 gare in campionato e ancora a caccia del quarto posto, poi la trasferta da paura in Spagna col Barcellona del golden boy Yamal (ma orfano di Lewandowski) per il primo atto della semifinale di Champions.

Quello con i giallorossi è probabilmente l’ostacolo principale da superare nelle ultime cinque giornate di Serie A: vincere è di fatto un imperativo in virtù della vetta condivisa col Napoli e del calendario molto più soft dei partenopei. E la Champions è un sogno conquistato sul campo a suon di prestazioni di livello già a partire dalla fase campionato: approdati a questo punto della competizione, crederci è un atto doveroso.

Il nodo Thuram e le critiche al club

Soprattutto nel primo tempo Thuram avrebbe potuto spaccare il derby, perché il Milan ha concesso praterie che non sono state sfruttate. L’assenza di Tikus ha mostrato tutti i limiti della panchina nerazzurra. Già, Taremi e Arnautovic non possono certo assicurare gli stessi standard della coppia titolarissima. E, allora, dita incrociate per il figlio d’arte. Che contro la Roma potrebbe andare in panchina, con la speranza di essere impiegato dal primo minuto a Barcellona.

Sul web piovono critiche all’indirizzo del club, accusato di non aver costruito una rosa all’altezza. Proprio Taremi è stato uno dei più bersagliati dai tifosi nerazzurri: in tanti, infatti, lo hanno paragonato al ‘bidone per antonomasia’ Darko Pancev. Ma il discorso si allarga anche ad altri settori del campo: in mediana, ad esempio, Asllani – più volte finito nel mirino di San Siro – non ha saputo rimpiazzare Calhanoglu. Segnali che preoccupano non poco in vista delle ultime partite della stagione.