Juventus-Frosinone 3-2: gol di Rugani al 95′
25 Febbraio 2024La Juventus non delude nell’incontro con il Frosinone, riuscendo a vincere 3-2 al 95º minuto grazie al gol decisivo di Rugani. I bianconeri sono subito in vantaggio con Vlahovic dopo 2 minuti, ma vengono poi raggiunti e superati dai ciociari con i gol di Cheddira e Brescianini.
Tuttavia, prima dell’intervallo, Vlahovic riesce a pareggiare per gli uomini di Allegri. Nella seconda metà del match, la Juventus attacca incessantemente e riesce a segnare solo al 95º minuto grazie a Rugani, regalando così una vittoria nella Zona Cesarini che mancava da 4 giornate.
Nel primo tempo si sono visti dei momenti spettacolari a Torino, con la Juventus che ha subito preso il controllo del gioco grazie a Vlahovic che ha segnato dopo soli 2 minuti. Un gol che sembrava preludere a un’intera giornata di gloria per la squadra bianconera.
Tuttavia, è stato solo un fuoco di paglia, perché il Frosinone di Di Francesco ha compiuto l’impresa di ribaltare la partita in pochi minuti. Prima è stato Cheddira a sorprendere la difesa juventina su un passaggio di Zortea. Poi, solo 13 minuti dopo, è arrivato il secondo gol.
È stato Brescianini a finalizzare al meglio un’ottima azione di Harroui per superare per la seconda volta Szczesny, che ha dovuto raccogliere la palla in rete. È stata una doccia fredda, che si è trasformata in un gelo quando Allegri ha dovuto fare a meno anche di Rabiot, costretto ad arrendersi al 29º minuto, costringendo il tecnico a far entrare Alcaraz.
È stata una mossa obbligata, ma che ha anche risvegliato la Juventus. Infatti, verso la fine del primo tempo, è arrivato il secondo scossone grazie ancora a Vlahovic.
McKennie trova l’attaccante della Juventus che non perdona Turati: 2-2 poco prima dell’intervallo e risultato che non cambierà più fino alla pausa, con la Juventus che però torna negli spogliatoi sotto i fischi e il malumore del proprio pubblico.
La ripresa vede una Juventus più cattiva in campo, anche per fare fronte alla rabbia dei propri tifosi delusi dai primi 45 minuti. Allegri prova a mettere mano alla squadra cercando la quadratura migliore: fuori Chiesa e Kostic dentro Weah e soprattutto Yildiz che va ad aiutare Vlahovic aumentando il peso offensivo.
Il Frosinone subisce l’urto, si rifugia nella propria metà campo e poi nell’area di rigore, tenendo a freno la spinta bianconera. Vlahovic è sempre il nemico numero uno per i ciociari sfiorando la rete del vantaggio per la Juve e la sua terza personale del match. I giocatori del Frosinone soffrono e resistono, ma in pieno recupero, sull’ultimo minuti dei 5 concessi, ci pensa Rugani a scacciare la crisi bianconera.