Rinvio a giudizio e 15 punti riassegnati alla Juventus

Giornata di festa in casa Juventus: la nuova sentenza del Collegio di Garanzia del Coni ha optato per il rinvio a giudizio e la restituzione momentanea dei quindici punti tolti per il caso Prisma.

In questo modo, i bianconeri passano dal settimo al terzo posto in classifica dopo che la Corte Federale d’Appello aveva inflitto ai bianconeri quindici punti di penalizzazione nell’ambito del caso plusvalenze.

Il Collegio di Garanzia ha deciso di optare per il rinvio alla Corte d’Appello Federale per rimodulare la sentenza. Una decisione che permette alla Juventus di recuperare, almeno momentaneamente, i 15 punti persi nei mesi scorsi.

Inoltre, il processo aveva portato all’inibizione per diversi membri della dirigenza bianconera: due anni e mezzo a Paratici, due anni ad Agnelli e Arrivabene, un anno e quattro mesi a Cherubini e otto mesi a Nedved.

Il club torinese era stato l’unico penalizzato del ‘Caso Prima’, nel quale erano state prosciolte le altre otto società coinvolte: Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara.

Dopo la pubblicazione delle motivazioni, la Juventus aveva immediatamente presentato il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, che questo pomeriggio ha decretato il rinvio alla Corte d’Appello per un nuovo giudizio.

Il nuovo processo si svolgerà nel corso del mese di maggio e servirà a correggere eventuali vizi e rielaborare una nuova sentenza. I piemontesi recuperano momentaneamente i quindici punti persi e si piazzano nel terzo posto del podio, a soli due punti dalla Lazio e a sedici dalla capolista Napoli.