Mancini: Ormai Italia-Inghilterra è diventato un classico

In vista delle qualificazioni per il prossimo Europeo, Roberto Mancini ha rilasciato un’intervista durante il primo giorno di raduno a Coverciano, dove gli Azzurri cominceranno gli allenamenti preparatori per le sfide con Inghilterra e Malta.

Nel primo giorno del ritiro a Coverciano per la nazionale italiana, Roberto Mancini ha rilasciato un’intervista per presentare le prossime gare della formazione azzurra.

“Ormai Italia-Inghilterra è diventato un classico, un po’ come Italia-Germania. Sono da diverso tempo una grande nazionale, piena di giocatori di talento, di forza e di tecnica”, ha esordito.

“A Napoli vogliamo disputare una bella partita, giocare bene e iniziare bene queste qualificazioni. Sarà una gara dura come lo sono state tutte le altre, mi aspetto come sempre una bella spinta dai tifosi napoletani”, ha aggiunto.

“Siamo messi peggio di Soutghate, se c’è la possibilità di prendere nuovi giocatori li prendiamo. Anni fa dissi che in Nazionale dovevano giocare i calciatori nati in Italia, ma non c’era ancora questo problema qui e il mondo è cambiato”, ha spiegato il ct.

“Noi giocavamo 3-4 ore per strada e poi andavamo ad allenarci, oggi questo non accade più. Non è un caso se i giocatori forti nascono ancora in quei Paesi, come Uruguay, Argentina o Brasile, dove si gioca ancora molto per strada”, ha concluso, facendo riferimento alla penuria di attaccanti di origine italiana.