La Spagna è campione, battuta la Croazia ai rigori 5-4

La Nations League, ultimo atto di una stagione lunghissima, va alla Spagna che dopo 120 minuti si impone solo ai rigori sulla Croazia.

In una Rotterdam invasa dai tifosi croati tra le file croate ci sono tutti i big, mentre in difesa il centrale del Sassuolo Martin Erlic viene preferito a Domagoj Vida. Nella Spagna, quasi tutti confermati dopo la vittoria sull’Italia: le novità si chiamano Marco Asensio e Fabian Ruiz sulla trequarti.

Meglio la Spagna all’inizio, che però non riesce a sfondare la resistenza dei balcanici, molto ben organizzati e pericolosi in un paio di occasioni nel finale.

La ripresa si apre con una buona chance capitata sui piedi di Josip Juranovic, ma il laterale destro non centra la porta da posizione defilata.

Al minuto 84 arriva la migliore occasione per sbloccare il match, proprio sui piedi di Fati: da due passi il calciatore del Barça tira a botta sicura, ma Ivan Perisic salva sulla linea. Ma anche il secondo tempo termina sullo 0-0: la finale si trascina ai supplementari.

Anche nel primo tempo supplementare succede poco, merito delle due squadre che difendono alla grande. Nel secondo supplementare è la Spagna a premere e a schiacciare la Croazia nella propria area di rigore, senza però trovare il guizzo vincente.

Ai rigori sale in cattedra Unai Simon che al quarto rigore con una parata su Majer permette alla propria squadra di portarsi avanti nella serie. Ma a rimettere tutto in gioco Laporte che nell’ultimo rigore decisivo, che sarebbe valso la vittoria finale, ha mandato la palla sulla traversa.

Ad oltranza non si va oltre il sesto rigore con Unai Simon ancora sugli scudi, bravo a neutralizzare il tiro di Petkovic. Alla fine è Carvajal a realizzare il rigore decisivo, regalando la Nations League alla Spagna per 5-4.