Spari a Trump, giornalista della Roma spacciato per attentatore: la fake scatena la bufera

Spari a Trump, giornalista della Roma spacciato per attentatore: la fake scatena la bufera

14 Luglio 2024 Off Di

A Roma lo conoscono benissimo, Marco Violi ha condotto trasmissioni radiofoniche a carattere sportivo per diversi anni essendo stato editore di ASRomaRadio.it, la prima web radio dedicata alla Roma, ha fatto radio tra il 2006 ed il 2010 presso varie emittenti locali con una trasmissione dedicata alla Roma (Nuova Spazio Radio, Radio Spazio Aperto, Radio Power Station e Radio Roma). Ha lavorato presso “Il Corriere Laziale”, per poi proseguire con “Fuori Area”, trasmissione televisiva in onda su Gold Tv su, Su ASRomaRadio.it ha anche curato per tre stagioni le radiocronache delle partite della Roma ed oggi è un notissimo youtuber che segue i giallorossi ma in America (e non solo) purtroppo non lo conoscevano.

La fake news sull’attentato a Trump La smentita di Violi sui social Open fa chiarezza sull’identità dell’attentatore L’indignazione dei tifosi della Roma

La fake news sull’attentato a Trump

Il cronista romano, infatti, in un primo momento è stato identificato come il presunto attentatore di Donald Trump a Butler, in Pennsylvania. Social e tv lo hanno sbattuto in copertina col nome di Mark Violets, un membro degli “Antifa” secondo il dipartimento di Polizia di Butler. Il volto diventa estremamente famoso, il tweet supera in poco tempo 2 milioni di visualizzazioni, per poi accorgersi che si tratta di una bufala: il ragazzo nella foto è appunto Marco Violi. A diffondere via Twitter/X la bufala è stato l’utente italiano Cane della VIOLESIA (@moussolinho) per poi cancellare l’account ma la notizia è stata ripresa dai media di tutto il mondo che hanno associato la faccia del giornalista a quella dell’attentatore prima che si scoprisse la verità (l’uomo che ha sparato a Trump è stato infatti identificato e ucciso).

La smentita di Violi sui social

Marco Violi ha immediatamente reagito con un primo post su Instagram scrivendo: “Smentisco categoricamente che io sia coinvolto in questa situazione. Sono stato svegliato nel cuore della notte (alle 2 di notte in Italia per la precisione) dalle numerose notifiche che ho ricevuto su Instagram e su X. Mi trovo in Italia, sono a Roma e non avevo la minima idea di quello che fosse successo se non vedendo Sky TG 24 in Italia che sto ancora seguendo. Le notizie che circolano sul mio conto sono totalmente prive di fondamento e sono organizzate da un gruppo di hater che dal 2018 mi stanno rovinando la vita, addirittura con appostamenti presso la mia abitazione, foto del mio citofono e del mio portone. Dei veri e propri stalker. Gli account X che hanno organizzato tutto questo sono LogikSEO e @Moussolinho (quest’ultimo ho visto che si è disattivato da X). Non ho altro da aggiungere. Nella giornata di lunedì sporgerò denuncia contro gli account su X che hanno inventato queste false notizie e tutte le testate giornalistiche che hanno diffuso la notizia falsa. Essendo giornalista dal 2006 so benissimo che bisogna verificare tutte le fonti prima di sbattere un presunto mostro in prima pagina. Non ho altro da aggiungere. Chiedo gentilmente di lasciarmi in pace perchè sono vittima di tutto questo dal 2018 e c’è anche un procedimento penale in corso contro questi hater”.

Open fa chiarezza sull’identità dell’attentatore

Tra i primi a denunciare la fake news è stato il giornale on line Open, che Violi ha ringraziato in un post su twitter: “Ringrazio Open per aver ripristinato la verità. Domani tutta la famiglia Violi procederà a denunciare i diffamatori di professione che dal 2018 perseguitano me e la mia famiglia (esiste già un procedimento penale contro costoro)”.

Ringrazio @Open_gol per aver ripristinato la verità. Domani tutta la famiglia Violi procederà a denunciare i diffamatori di professione che dal 2018 perseguitano me e la mia famiglia (esiste già un procedimento penale contro costoro)https://t.co/nc1DahgQKi

— Marco Violi (@MarcoVioli83) July 14, 2024

L’indignazione dei tifosi della Roma

Fioccano le reazioni sui social: “Ciao Marco, affidati a gente veramente brava, ti consiglio di non pensare alla rabbia che provi, ma semplicemente a farti risarcire da chi di soldi te ne può dare come le testate giornalistiche importanti che hanno riportato, gente pure dalla Casa Bianca… loro ti hanno creato il vero danno non verificando le fonti, per assurdo potresti aver fatto jackpot!” e poi: “è ridicolo pensare a cosa si sia ridotta l’informazione negli ultimi anni. Comunque sei più che tutelato a fare tutto ciò che si può fare per difendere la tua immagine” e anche: “Ti amiamo Mark Violets , Ignora le Persone cattive , denunciali tutti. Compra l’AS ROMA e riporta Lukaku” oppure: “Dovresti fare un post anche in inglese. Migliaia di persone ora pensano che il tizio ucciso sia tu. Ho appena fatto una nota della comunità su un post che è diventato virale su X in spagnolo. Spero che sia d’aiuto in qualche modo. Saluti dall’Ecuador”.

Il web è scatenato: “Marco denuncia tutte le testate giornalistiche e poi puoi comprare pure la Roma” e poi: “Mi dispiace per quello che ti è successo. Fossi in te sul serio farei causa ad ogni testata giornalisti a che senza la minima verifica ti hanno sbattuto in TV . Che schifo” e anche: “Marco, solidarietà per quello che è successo. Una vergogna autentica”, oppure: “Marco candidati come presidente USA”

C’è chi scrive: “Parliamoci chiaro: con questa cosa ti hanno reso immortale” e poi: “Vai al tribunale internazionale e denuncia le testate internazionali che ti hanno diffamato, stavolta diventi milionario Direttore” e ancora: “Proporrei tre morali per questa storia surreale: 1) la velocità di diffusione delle fake news è molto più veloce di quello che pensavamo; 2) la regolarità della democrazia nel mondo è in pericolo; 3) la nazione egemone mondiale è composta da reali cerebrolesi” e infine: “Quanto è facile rovinare la vita ad una persona. Adesso Marco è conosciuto e ha sicuramente gli un alibi, ma se così non fosse stato sai che macello, sai che casino se l’attentatore fosse scalpato che si sarebbe creato?