Tour de France, il gesto contro Pogacar e Vingegaard: arrestato il tifoso assalitore. La richiesta del gruppo
14 Luglio 2024Una giornata meravigliosa di ciclismo con una macchia difficile da dimenticare e da cancellare. Ieri è andata in scena la 14esima giornata del Tour de France che ha messo in evidenza tutto l’incredibile talento di Tadej Pogacar che ha messo una serie ipoteca sulla vittoria finale a una settimana dalla fine della corsa, ma lo sloveno come il suo avversario sono vittime di un tifoso ubriaco e di un gesto che rischia di rovinare una giornata di sport.
L’arrivo a Pla d’Adet e il gesto del tifoso Il tifoso aggressore fermato: le testimonianze Il sindacato dei ciclisti fa una richiesta
L’arrivo a Pla d’Adet e il gesto del tifoso
L’azione che ha deciso la 14esima tappa e che porta Pogacar a essere sempre più il favorito per la vittoria finale arriva sull’ascesa che porta a Pla d’Adet, ai -5 dall’arrivo lo sloveno mette in mostra tutto il suo talento con un’azione clamorosa che fa registrare punte di velocità impressionanti (velocità massima di 35,4 km/h su una salita con una pendenza del 9%), la maglia gialla si fa strada tra due ali di folla ma tra i tanti tifosi che incoraggiano lo sloveno ce n’è anche uno che decide di lanciargli delle patatine fritte sul volto. Qualche secondo dopo quando allo stesso punto arriva Vingegaard, lo stesso tifoso fa un gesto quasi a minacciare di colpirlo.
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Il tifoso aggressore fermato: le testimonianze
Ora le testimonianza da chi ha seguito la gara proprio sull’ascesa finale raccontano di un intervento immediato da parte della polizia. Uno dei tifosi che ha assistito alla scena racconta: “Ero con un gruppo di amici, tutti grandi appassionati di ciclismo ma c’è stato chi dopo un pomeriggio passato a bere ed evidentemente ubriaco ha rischiato di rovinare tutto”. Fortunatamente nei pressi della scena c’era anche un agente della Gendarmeria: “La polizia ha subito spinto il tifoso fuori dalla strada e verso un’auto della Gendarmeria, in meno di 5 minuti è stato fermato”.
Il sindacato dei ciclisti fa una richiesta
La conferma arriva ad da Adam Hansen, presidente dell’Associazione dei ciclisti professionisti che rivela: “Abbiamo ricevuto informazioni da parte della Gendarmerie che ha trovato e arrestato la persona che sei è resa protagonista di questo gesto, e che ha passato la notte in carcere. Ringraziamo la Gendarmerie per il loro celere lavoro e speriamo che sia un segnale per tutti e sul comportamento da tenere con i ciclisti. Vi prego siate responsabili e rispettate i corridori”. Subito dopo che le immagini del gesto nei confronti di Pogacar erano diventate virali era stato lo stesso Hansen a chiedere di prendere misure immediate nei confronti dell’assalitore. I ciclisti da tempo chiedono a gran voce più rispetto soprattutto nelle gare importanti e sulle salite più affollate quando un eccesso di entusiasmo o un comportamento irresponsabile può rischiare di creare cadute e condizionare l’intera corsa se non addirittura la stagione di un atleta. Del resto già in avvio del Tour de France si erano verificati episodio molto pericolosi per i corridori.