F1, Ferrari con Hamilton sfiducia Leclerc: la risposta di Charles che poi si sbilancia sul GP Ungheria e futuro
18 Luglio 2024Un trend negativo da invertire per se stesso e per la Ferrari. Con un pensiero al prossimo anno e alla sfida tutta interna con Lewis Hamilton. Così Charles Leclerc si confessa alla viglia del week end del Gran Premio di Ungheria in una lunga intervista concessa alla BBC in cui ha parlato a tutto tondo del difficile presente con i problemi di risultati della rossa, del rapporto col team principal Frederic Vasseur proiettandosi poi a quello che verrà, il 2025 da condividere nel box con il 7 volte campione del mondo inglese.
Ferrari, Leclerc tessa le lodi di Vasseur: “Importante lavoro” Leclerc lancia la sfida a Lewis Hamilton: “Sarà importante per migliorare me e Ferrari” Leclerc e il momento difficile Ferrari: “Possiamo ancora vincere… il mondiale”
Ferrari, Leclerc tessa le lodi di Vasseur: “Importante lavoro”
Lo aveva già avuto in Alfa Romeo nel suo primo anno in F1 sotto l’egida Ferrari. Charles Leclerc conosce bene Frederic Vasseur che si è ritrovato dallo scorso anno da team principal a Maranello. Un lavoro importante quello che sta facendo il manager francese che sta rivoltando come un pedalino il reparto corse del cavallino alla ricerca della miglior quadratura non senza difficoltà
“Fred ha due grandi punti di forza che sono molto importanti in F1 e soprattutto in un team come la Ferrari, dove la passione è così forte che nei momenti molto buoni si provano tante emozioni, ma si provano anche grandi emozioni quando si attraversa un periodo difficile – afferma Leclerc – In F1 bisogna essere il più possibile emotivamente stabili e Fred è sempre un po’ l’equilibratore”.
“Ogni volta che abbiamo momenti molto difficili, aiuta la squadra a tornare a un livello ragionevole e a non essere troppo delusa. Ed è esattamente la stessa cosa quando vinciamo, a non essere troppo esaltati e a non farci tornare giù e dire a tutti che dobbiamo lavorare perché questa è solo una gara.”
L’altra qualità di Vasseur, dice Leclerc, è “mettere ogni singola persona nelle condizioni di lavorare al meglio. Ciò che ci ha aiutato nell’ultimo anno e mezzo è che abbiamo avuto una visione molto chiara di quali problemi vogliamo affrontare per essere più rapidi”.
Leclerc lancia la sfida a Lewis Hamilton: “Sarà importante per migliorare me e Ferrari”
Lo sanno anche i sassi, dal prossimo anno Lewis Hamilton sarà un pilota della Ferrari. Una nuova sfida per Charles Leclerc che avrà il 3° compagno diverso in rosso dopo Sebastian Vettel, un altro pluricampione del mondo, e Carlos Sainz. Charles Leclerc ha raccontato che quando la Ferrari gli ha comunicato che Lewis Hamilton si sarebbe unito al team, il suo primo pensiero è stato: “Che opportunità!”.
“Per me – sottolinea Leclerc alla BBC Sport – è un’opportunità incredibile. Innanzitutto, imparare dal pilota di maggior successo di sempre. E anche dimostrare il mio valore contro Lewis, che è un punto di riferimento per tutti”.
La decisione della Ferrari di ingaggiare Hamilton potrebbe essere stato un segno di sfiducia verso Leclerc quello che per tutti era il “predestinato” a riportare il titolo mondiale a Maranello. Il monegasco però rigetta qualsiasi polemica: “Assolutamente no. Perché la Ferrari è la Ferrari. E hanno bisogno dei migliori piloti nelle loro auto. Quindi, per il bene della Ferrari, è del tutto comprensibile. Non ci vedo nulla di negativo, perché stiamo parlando di Lewis Hamilton”.
Anzi Leclerc lancia la sua sfida al 7 volte campione del mondo: “Sono convinto di essere il pilota più veloce quando indosso il casco, quindi non vedo l’ora, sarà super stimolante per me. E poi ho sempre detto che impari da ogni singolo compagno di squadra che hai nel corso della tua carriera. Il modo in cui guida Lewis non hadavvero debolezze. Ed è lì che è incredibile. Ha solo punti di forza. Quindi non vedo l’ora di vedere come lavora con i suoi ingegneri, il feedback e tutte queste cose, per imparare e migliorare”.
Leclerc e il momento difficile Ferrari: “Possiamo ancora vincere… il mondiale”
Da oltre un mese a questa parte la stagione della Ferrari e in particolare di Leclerc sembrano essere entrate in una spirale negativa. Il monegasco sembra pagare come in un contrappasso dantesco la mirabolante vittoria in casa sua a Monaco. Poi il nulla, i problemi in Canada, lo screzio con Sainz in Spagna, l’ala danneggiata in partenza che ha compromesso la sua gara in Austria e dulcis in fundo l’azzardo davvero troppo azzardato di anticipare il cambio gomme con le intermedie ieri quando ancora non pioveva tanto a Silverstone: 12 miseri punti, meglio ha fatto pure Hulkenberg con la Haas.
“Nelle ultime gare non siamo esattamente dove vorremmo essere in termini di prestazioni e questa è la mia priorità principale: tornare a una prestazione che ci permetta di lottare per la pole e la vittoria – ha ribadito Leclerc –Mi aspetto che saremo in lotta con McLaren e Red Bull non appena riusciremo a sfruttare al massimo il potenziale dei nostri aggiornamenti sulla vettura”.
Nonostante gli oltre 100 punti di distacco da Verstappen nel mondiale piloti, Leclerc guarda sempre con ottimismo alle restanti 12 gare in calendario, mirando al massimo risultato possibile anche se utopistico: “Credo ancora che gli obiettivi più alti siano possibili, e questo significa vincere il campionato, penso che sia importante per me mantenere l’ottimismo e la motivazione molto alta. Ci mancano un paio decimi per stare davanti. Dobbiamo concentrarci su ogni singolo dettaglio e la stagione è ancora lunga e quindi ci credo ancora”. L’ottimismo è il sale della vita…