Aldo Serena dopo Sacchi attacca personale aereo: Cialtroni e noi paghiamo
21 Luglio 2024Continuano in tutto il mondo i disagi aerei: secondo gli esperti ci vorranno giorni o addirittura settimane perché molte aziende si riprendano completamente dal crash informatico di venerdì scorso. L’aggiornamento con bug di CrowdStrike ha danneggiato 8,5 milioni di pc e server Windows hanno lasciato a terra gli aerei e causato una serie di disservizi in tutto il mondo. Se il peggio sembra passato, i disagi non sono finiti. I voli cancellati, nella giornata di venerdì, sono stati 6.855 in tutto il Pianeta. E la mattinata di oggi è iniziata con ulteriori 1600 tratte fermate dagli effetti del tilt che ha coinvolto la società di sicurezza informatica CrowdStrike e Microsoft.
Continuano i disagi aerei per il tilt di CrowdStrike Aldo Serena resta a terra e perde coincidenza, lo sfogo
Continuano i disagi aerei per il tilt di CrowdStrike
Ma la sensazione di allarme non è terminata. Gli esperti informatici hanno infatti avvertito gli enti dell’aviazione civile dei Paesi Occidentali che gruppi di hacker, approfittando del bug informatico, potrebbero avviare una seconda ondata di disagi. CrowdStrike ha avvertito di un “probabile attore di eCrime” che potrebbe prendere di mira i clienti con sede in America Latina. La società di cybersicurezza raccomanda “alle organizzazioni di assicurarsi di comunicare con i rappresentanti di CrowdStrike attraverso canali ufficiali”, è stato il messaggio diramato dalla società. Allarmi simili sono giunti dall’Australia, con un obiettivo: chiedere ai viaggiatori di tutto il mondo, ormai alle prese con le vacanze, estrema cautela.
Aldo Serena resta a terra e perde coincidenza, lo sfogo
Tantissime ovviamente anche le persone famose rimaste vittima del crash. Tra questi Aldo Serena che si è sfogato con un post su X/twitter. L’ex attaccante azzurro, che nei giorni scorsi aveva criticato Arrigo Sacchi per le sue parole su Baggio relative ai Mondiali ’94 in Usa (costringendo l’ex ct a fare retromarcia), ha attaccato il personale del suo aereo.
Di ritorno dalle vacanze in Calabria scrive Serena: “Dopo mezza giornata di attesa a Lamezia, in volo chiesto allo steward di parlare con il comandante per la coincidenza per Venezia: “non è possibile”. Naturalmente lo steward avrebbe dovuto parlare con il comandante, questa era la mia richiesta. Gate di arrivo a Roma vicino al volo per Venezia. Persone n.10, chiuso il volo da 1 minuto. Ho solo chiesto se poteva comunicare con il comandante e fare presente che c’erano 10 persone con la coincidenza per Venezia. Poi, se il volo Roma-Venezia aveva ritardo come il nostro. Non è possibile da sapere è stata la risposta. Viaggio da 45 anni in aereo, è una cialtronaggine. Tutti a terra, per quanto? Chi paga? NOI. Complimenti. Fortuna che c’era un bell’esempio di una giornata in aeroporto. Queste ragazzine non essendoci posti a sedere si sono organizzate nel fare i compiti in questo modo, brave!”
Tante le reazioni e i messaggi di solidarietà sui social: “Tanta propaganda politica, nei fatti i passeggeri pagano sempre il prezzo maggiore dei disastri combinati da altri” e poi: “Come sempre sostenuto, il giorno che l’hanno venduta a qualcuno, è sempre stato un giorno troppo tardi. Alitalia, Cai, Ita…solo un carrozzone. Una scatola ormai vuota che i politici usavano solo per riempirsi la bocca con “la compagnia di bandiera”…” e anche: “Ormai viaggiare a luglio e agosto è infattibile. Scorso anno una odissea tra scioperi e ritardi. Mai più”
C’è chi scrive: “Ho subito anch’io questo, vendono il volo con coincidenza e poi non riescono ad effettuarlo. Totale disorganizzazione” e anche: “Se non sei il Ministro dei trasporti non parti. Rassegnati”.