Carlotta Ferlito, il “consiglio” su gastroprotettori e alcol scatena il caos sull’ex ginnasta
23 Luglio 2024Carlotta Ferlito finisce nel mirino della critica dopo una storia pubblicata sul suo profilo Instagram. L’ex ginnasta azzurra, che ora veste i panni dell’influencer, si è lanciata in un consiglio che però rischia di essere un vero e proprio rischio per la salute soprattutto in virtù dei tanti giovani e giovanissimi che la seguono sui social.
“Gastroprotettore prima di bere”: il consiglio sui social Social scatenati contro Carlotta Ferlito Ferlito: il racconto degli abusi
“Gastroprotettore prima di bere”: il consiglio sui social
L’ex ginnasta azzurra si fotografa mentre si rilassa al mare alla spiaggia di Mykonos, nelle sue storie ci sono i racconti dei suoi giorni in vacanza. Non mancano le sue immagini mentre balla in discoteca con un drink in mano ma fin qui non c’è niente di male. Ma in una delle storie la ginnasta si lancia anche in quello che diventa un consiglio decisamente inopportuno soprattutto visto gli 829mila follower della sua pagina: “Ieri ho provato a prendere un gastroprotettore prima di bere, vi amo funziona. Oggi detox”. Un consiglio decisamente folle visto che i gastroprotettori sono farmaci molto forti che vengono prescritti dai medici in caso di assunzione di altri farmaci che possono creare problemi gastrointestinali e non di certo per evitare problemi legati all’assunzione di alcol.
Social scatenati contro Carlotta Ferlito
La foto dell’ex ginnastica, poi scomparsa dalle sue storie di Instagram, ha fatto rapidamente il giro dei social e in tanti si sono scagliati contro Carlotta che qualche mese fa è stata anche vittima di un’aggressione a Milano: “Bisogna segnalare questa foto, gastroprotettore prima di bere alcolici? Ma qui stanno perdendo la ragione?”. E ancora: “Ma perché la gente non la smette di seguire queste persone totalmente ignoranti su qualsiasi cosa. Consiglia una cosa pericolosissima”.
Ferlito: il racconto degli abusi
Qualche mese fa Carlotta Ferlito aveva raccontato nel corso di un’intervista a Verissimo gli abusi subiti quando era un’atleta della nazionale italiana: “Non vali niente, questa gara non la fai perché quello è migliore di te – alcune delle frasi che le venivano dette dagli allenatori – Ma anche dire “sei grassa come un maiale” a una bambina di 13 anni sono cose che ti rimangono. Sono traumi che ti porti dietro. E poi c’erano le punizioni, quella che odiavo di più era la fune”. Il peso di quelle esperienze ha portato Carlotta ad avere anche problemi di natura alimentare: “Ho scoperto che sono traumi che se non elabori prima o poi vengono fuori anche se non stavo gareggiando più”.