Di Canio, veleno su Fofana e Rabiot, la profezia su Thiago Motta e l’elogio di Allegri
14 Agosto 2024Nemmeno è arrivato al Milan e c’è chi già boccia l’obiettivo di mercato Fofana, ma non solo. Paolo Di Canio, ex calciatore e attuale commentatore per Sky, in un’intervista rilasciata a Panorama ha parlato del momento della Juventus e fatto le sue previsioni sul neo allenatore Thiago Motta. Non mancano le considerazioni su Allegri, promosso a sorpresa in un aspetto da molti criticato. Le parole dell’ex attaccante ed emblema della Lazio.
Juventus, Di Canio attende lavoro di Thiago Motta Di Canio chiarisce su posizionamento di Chiesa con Allegri Di Canio boccia obiettivo mercato Milan-Fofana Di Canio critica percorso di Rabiot alla Juventus
Juventus, Di Canio attende lavoro di Thiago Motta
L’ex calciatore si esprime su quella che potrà essere la stagione di Thiago Motta alla Juve: “Lo dico adesso vedendo le caratteristiche di questi giocatori: se Motta sarà capace di trasformarli sarò il primo a dire “che razza di allenatore, fenomenale!”. Ma lui sta facendo un lavoro sul suo credo calcistico senza avere materiale adatto”.
Di Canio ha poi aggiunto una considerazione tecnica su un neo acquisto bianconero: “Ha preso un giocatore come Douglas Luiz che nell’Aston Villa ha fatto una progressione incredibile, però in partenza non è un trequartista e Motta dovrà essere veloce a mettere i giocatori più adatti nelle posizioni migliori. Poi potrà aggiungere qualcosa di diverso, sperando di partire con qualche vittoria che serve per continuare a lavorare, altrimenti diventa difficile se non fai i risultati”.
Di Canio chiarisce su posizionamento di Chiesa con Allegri
Dopo le tante critiche subite da Allegri sul posizionamento in campo di Chiesa, c’è però chi lo difende. Di Canio spiega come l’ex tecnico bianconero ha sfruttato il suo attaccante: “Qualcuno l’ha scritto davvero perché non si arrende alla realtà. Poi le cose possono cambiare e sono pronto a dire se saranno migliorate. Però adesso per Chiesa è arrivato l’allenatore perfetto, ultra-offensivo e che libera i giocatori all’attacco e al club dice di darlo via perché per le sue caratteristiche non gli serve. Quindi non resta che pensare che Allegri sia quello che lo ha utilizzato meglio di tutti sfruttandolo per le ripartenze in contropiede, altro che averlo rovinato. Bisogna essere realisti, corretti e onesti nelle disamine ma è difficile perché spesso si tifa per le proprie idee e si crea una comunicazione deviata”.
Di Canio boccia obiettivo mercato Milan-Fofana
Sull’obiettivo di calciomercato del Milan, Fofana, Di Canio resta scettico: “Fofana? E’ un nazionale francese, però non vorrei che fosse il solito centrocampista muscolare, difensivo come altri arrivati e poi spariti. A me non fa impazzire, sono sincero… Deve essere chiaro che non è il primo Pogba arrivato alla Juventus.
Di Canio ha poi aggiunto: “Non ce l’ho con Fofana, è un esempio, ma lui viene dal Monaco non dal Psg e si è abituato a giocare davanti al casinò senza tifosi. Può essere utile come tassello nel calcio di Fonseca che è molto offensivo, però i valori assoluti devono essere chiari e dichiarati. Non voglio abituarmi a questo modo di raccontare la nostra realtà. All’Europeo abbiamo esaltato la vittoria con l’Albania senza riuscire a valutarla correttamente e poi ci siamo svegliati male.”
Di Canio critica percorso di Rabiot alla Juventus
Di Canio ha poi aggiunto anche una dura considerazione su Rabiot: “Guardate il centrocampista della Juve: nazionale francese fisso, sembrava che la Juventus non potesse farne a meno, soprattutto perché intorno non c’era grande qualità, e la realtà è che da tre anni Rabiot non lo cerca nessuno nel grande calcio che conta. In Italia ci stiamo abituando a un livello non adeguato al passato e questo non fa il bene di nessuno, nemmeno della nostra nazionale. Raccontare che questi giocatori sono all’altezza di quelli che giocano tutti gli anni per vincere la Champions League è sbagliato.”