Juventus-Cagliari, moviola: arbitro e Var show, i due rigori e il rosso che fa discutere

Juventus-Cagliari, moviola: arbitro e Var show, i due rigori e il rosso che fa discutere

6 Ottobre 2024 Off Di

Livio Marinelli, la scelta di Rocchi per Juventus-Cagliari, ha iniziato ad arbitrare nel 2002, arrivando in Serie D nel 2008. Nel 2012 è passato in Lega Pro, dove è rimasto per quattro anni, nei quali ha diretto anche la finale della Coppa Italia Primavera 2015-2016. Promosso in CAN B nel 2016, il 1º luglio è stato insignito del Premio Presidenza AIA, in quanto “arbitro effettivo particolarmente distintosi nel corso della stagione sportiva”. Ha esordito nella serie cadetta il 27 agosto, in occasione di Bari-Cittadella. Il debutto in Serie A è avvenuto il 25 ottobre 2017 allo Stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, nella partita Atalanta-Verona e in stagione ha debuttato benino in Cagliari-Roma, quando è stato chiamato a sostituire l’infortunato La Penna, e maluccio in Verona-Torino ma come se l’è cavata allo Stadium il fischietto laziale?

I precedenti di Marinelli con Juve e Cagliari L’arbitro ha ammonito 6 giocatori e ne ha espulso uno Juventus-Cagliari, i casi da moviola Per Marelli giusti i due rigori

I precedenti di Marinelli con Juve e Cagliari

Aveva diretto 3 volte il Cagliari, 1 vittoria e 2 pareggi. Quattro gli incroci con i bianconeri: 1 vittoria, 2 pareggi e 1 sconfitta.

L’arbitro ha ammonito 6 giocatori e ne ha espulso uno

Coadiuvato dagli assistenti Di Iorio e Bahri con Sacchi (che in extremis ha sostituito Di Marco) IV uomo, Paterna al Var e Marini all’Avar, l’arbitro ha ammonito Thuram (J), Savona (J), Conceicao (J), Cambiaso (J), Mina (Ca), Deiola (Ca). Espulso per doppia ammonizione Conceicao all’89’.

Juventus-Cagliari, i casi da moviola

Questi i principali episodi dubbi. Al 13′ c’è un leggero tocco di mani di Luperto nel tentativo di saltare e anticipare Gatti, per l’arbitro non c’è niente ma viene richiamato all’on field review dal Var ed assegna il rigore che Vlahovic realizza. Al 30′ lo stesso Vlahovic chiede il rigore per un presunto braccio di Obert in area, l’arbitro concede solo un corner. Al 33’ il primo giallo: è per Thuram per un intervento da dietro su Zortea.

Al 56′ amonito Savona, trattenuta plateale su Augello. Al 75′ ammonito Conceicao per un reiterato fallo su Gaetano che aveva già scaricato il pallone all’indietro. All’84’ giallo per Cambiaso. All’85’ Piccoli tocca il pallone prima di Douglas Luiz che lo colpisce, l’arbitro lascia correre ma viene richiamato al Var e concede il rigore che Marin trasforma. All’88’ arriva il giallo per Mina che ha provocato i tifosi bianconeri dopo la rete. All’89’ simulazione in area di Conceicao e arriva il doppio giallo per il portoghese. Al 96’ ammonito Deiola per una trattenuta su Yildiz.

Per Marelli giusti i due rigori

A fare chiarezza sui casi dubbi è Luca Marelli. Il talent di Dazn spiega: “Manca un’ammonizione di Gatti in avvio per un contatto imprudente, se l’è perso Marinelli. Al 12′ il braccio destro di Luperto tocca con le dita il pallone: anche se non cambia la direzione va punito col rigore, giusta la decisione dell’arbitro. Alla mezzora tocco di braccio in area di Obert, c’era ma era all’interno della figura e pertanto non punibile. Anche il secondo rigore viene assegnato per il contatto tra Piccoli e Luiz che conclude il suo movimento e va a contatto col calciatore del Cagliari. Il contatto non è un granché, può essere un contatto da campo, ma una volta chiamato il VAR fatico a capire quale dovrebbe essere il motivo per cui non dovrebbe essere assegnato questo rigore. Un rigore sostenibile perché il calciatore del Cagliari, Piccoli, anticipa il calciatore della Juve che incrocia la gamba dell’avversario».

Infine Marelli ha commentato l’ammonizione per simulazione che ha portato all’espulsione per doppio giallo a Conceicao. «La prima ammonizione è un eccesso di pressing, corretta. Il secondo giallo è per simulazione. Non c’è un intervento da calcio di rigore. Obert poggia la mano sulla spalla del calciatore della Juve. Quella mano del calciatore del Cagliari non può provocare una caduta come quella di Conceicao. Questi episodi dovrebbero sempre essere puniti col giallo perché cercano di ottenere qualcosa che non è stato ottenuto sul campo effettivamente e su questo giallo per simulazione sono totalmente d’accordo”.