Bologna-Milan, arriva la decisione della Lega sulla gara rinviata
25 Ottobre 2024Manca l’ufficialità che non arriverà che nel pomeriggio ma Bologna-Milan, a meno di sorprese, si giocherà. Decisiva la volontà della Lega dopo la nota ufficiale di ieri del Comune di Bologna con cui era stata rinviato il match in programma alle 18 di domani al Dall’Ara.
Il divieto del Sindaco Le tre ipotesi La difficoltà a fissare un’altra data per il calendario
Il divieto del Sindaco
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, aveva firmato ieri un’ordinanza con cui imponeva di sospendere il match per le previsioni di pioggia e per le attività di ripristino della situazione nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita lo stadio e che è stato quello più colpito dall’alluvione di sabato sera. La gara, motivava l’ordinanza, potrebbe creare problemi di ordine pubblico. “La partita porterebbe allo stadio Dall’Ara, in via Andrea Costa e quindi nei pressi dell’area più critica della città, circa 35.000 persone – si legge nella nota del Comune – con conseguenti problemi di ordine pubblico per la presenza della tifoseria e la chiusura del traffico in tutta la zona circostante sin dal primo pomeriggio e fino alla notte”.
Il problema è che la decisione del sindaco è stata presa in maniera autonoma, senza cioè consultare il Prefetto, avvalendosi di una normativa prevista per il Covid. In realtà, il primo cittadino non avrebbe i poteri per annullare la partita. Per questo, un incontro decisivo tra il sindaco e lo stesso Prefetto è previsto questa mattina, con la Lega Serie A in attesa, ma che spinge per giocare. La Lega ha già trovato l’accordo con sindaco, questore e prefetto di Como per giocare eventualmente la partita al Sinigaglia. Ecco delineato quindi il piano B: non Verona o altri stadi, ma Como. Prima però si aspettano le novità da Bologna.
Le tre ipotesi
Ci sono tre possibilità. Possono decidere che Bologna non può ospitare la partita… e allora scatterebbe il piano B, con la partita “trasferita” a Como. Possono dare il via libera per il match a porte chiuse, e in quel caso Bologna-Milan si giocherebbe al Dall’Ara senza spettatori. Oppure il sindaco potrebbe accettare di giocare al Dall’Ara a porte aperte: un’ipotesi che sembra al momento decisamente da escludere. Nota a margine: se si giocasse a Como, la partita sarebbe senza spettatori. Troppo ristretti i tempi per la messa in vendita dei biglietti.
La difficoltà a fissare un’altra data per il calendario
D’altronde era apparso subito chiaro che il calendario fittissimo non lasciava molto spazio all’ipotesi recupero in tempi brevi. La prima finestra libera sarebbe stata a febbraio. La prossima settimana c’è l’unico infrasettimanale di Serie A: Bologna impegnato a Cagliari e Milan in casa col Napoli. A novembre entrambe hanno già 6 gare in calendario. Nel mezzo c’è la sosta per le nazionali. Stesso discorso a dicembre a meno che non si ipotizzasse il recupero per mercoledì 18 dicembre, a patto di spostare a domenica 22 (quindi due giorni dopo l’anticipo del venerdì al momento in calendario) la sfida del Milan al Bentegodi.
A gennaio il Bologna vedrà rinviata la sfida del 5 con l’Inter impegnata in Arabia in Supercoppa, poi Roma (12), Monza (19), Dortmund (21), Empoli (26), Sporting Lisbona (29). Il Milan dovrà far slittare pure lui per il viaggio a Riad la gara di Como del 5, poi se la vedrà con Cagliari (12), Juve (19), Girona (22), Parma (26) e Dinamo Zagabria (29). Fuori discussione quindi trovare un buco a gennaio. Ed ecco allora che il primo varco è quello indicato prima del 5 febbraio ma al 99% non sarà necessario aspettare il 2025.