Roma, Boban contro i Friedkin: “Avete bruciato Totti e De Rossi, vergognatevi”. E Di Canio parla di rischio B

Roma, Boban contro i Friedkin: “Avete bruciato Totti e De Rossi, vergognatevi”. E Di Canio parla di rischio B

27 Ottobre 2024 Off Di

Aria pesantissima a Roma, sponda giallorossa, dopo la clamorosa disfatta di Firenze. Tifosi sul piede di guerra e scelte della società che finiscono nel mirino anche degli addetti ai lavori. Se il popolo romanista non ha mai digerito l’esonero di De Rossi e l’avvento di Juric, di cui si continua a chiedere l’esonero, per Zvonimir Boban sono i Friedkin a costituire il vero problema. Mentre Paolo Di Canio, sempre dal Club di Sky, parla senza mezzi termini di rischio Serie B per i “cugini”.

Boban, clamoroso attacco alla proprietà della Roma Zorro contro “gestioni super business e l’americanizzazione” Di Canio sulla Roma: “Occhio, Totti e Cassano si salvarono all’ultimo”

Boban, clamoroso attacco alla proprietà della Roma

Pesanti le parole utilizzate dall’ex campione croato del Milan: “Quella della Roma è una situazione assurda, figlia di una gestione inadeguata e irrispettosa dei valori romanisti. Per quello che riguarda i grandi nomi, gente che ha fatto la storia della Roma, io non dico che se un giocatore è stato ottimo poi sarà lo stesso anche come dirigente però non lasciare il tempo né a Totti di crescere, né aiutarlo a imparare il ruolo e uguale con De Rossi, a bruciarlo così, come se fosse zero. Ma chi siete, ma vergognatevi“.

Zorro contro “gestioni super business e l’americanizzazione”

Non è ancora finita, perché Boban si lancia contro la stessa “americanizzazione” del calcio italiano: “Queste gestioni super business e questa americanizzazione che non rispetta nessun valore del calcio italiano è una cosa che non mi è mai piaciuta. E non lo dico oggi che la Roma ha perso per 5-1 contro la Fiorentina. La Roma è una grande piazza e deve essere rispettata“. Parole diventate immediatamente virali sui social, con “Zorro” nuovo – e imprevedibile – idolo per molti tifosi giallorossi.

Di Canio sulla Roma: “Occhio, Totti e Cassano si salvarono all’ultimo”

Chi idolo della Roma non sarà mai è l’ex bandiera laziale Paolo Di Canio. Che mette in guardia la Lupa da possibili rischi di retrocessione. “Se non avessimo avuto un campionato così scarso, parlando delle ultime cinque o sei in classifica, ti avrei detto che forse la Roma… Occhio! Nel 2004, l’anno mio, la Roma di Totti e Cassano si salvò all’ultima giornata, come la mia Lazio, che aveva Oddo, Cesar…Quest’anno magari non succede perché ci sono due o tre squadre veramente scarse”.