Lazio, Dia ha contratto la malaria in Senegal: è in dubbio per la ripresa del campionato
14 Novembre 2024Brutte notizie per la Lazio dalla pausa per le nazionali. L’attaccante Boulaye Dia è costretto a saltare la partita tra la sua nazionale, il Senegal, e il Burkina Faso perché avrebbe contratto la malaria.
- Dia resta a Dakar per le cure
- Lazio, Dia in dubbio per il Bologna
- Gli ultimi calciatori con la malaria
- Cos’è la malaria e quali danni provoca all’uomo
Dia resta a Dakar per le cure
È stata la stessa Federcalcio senegalese (FSF) a diramare un comunicato spiegando che “i giocatori Boulaye Dia e Lamine Camara sono fuori per la partita tra Burkina Faso e Senegal di giovedì 14 novembre 2024. Boulaye Dia ha avuto un attacco di malaria il giorno della partenza per Bamako, motivo per cui è rimasto a Dakar per continuare le cure. Per quanto riguarda Lamine Camara, ha avuto dolore all’adduttore nelle ultime due sessioni di allenamento. I medici della nazionale stanno monitorando da vicino l’andamento sanitario di entrambi i giocatori”.
Lazio, Dia in dubbio per il Bologna
Adesso bisognerà aspettare che le cure facciano il loro effetto ed il ritorno del giocatore in Italia per verificarne le condizioni di salute ed i tempi di recupero. Molto probabilmente però Dia non sarà a disposizione alla ripresa del campionato subito dopo la sosta, il 24 novembre in Lazio-Bologna. Uno degli effetti della malaria, infatti, è quello di indebolire notevolmente il corpo, dunque il processo di riatletizzazione del giocatore sarà prevedibilmente lento.
Gli ultimi calciatori con la malaria
Gli ultimi calciatori ad avere questo problema furono Yves Bissouma del Tottenham e Moussa Diarra, del Tolosa, che contrassero il virus della malaria durante la Coppa D’Africa sdi inizio 2024. I due maliani scesero in campo nonostante fossero malati. Qualche mese prima la malaria aveva colpito anche il centrocampista del Bournemouth, ex Empoli Sassuolo e Napoli, Hamed Traore. Stessa sorte per Christian Kouamé, della Fiorentina, che ebbe il virus nel febbraio 2024 dopo essere rientrato dalla Costa d’Avorio dopo aver vinto la Coppa d’Africa.
Cos’è la malaria e quali danni provoca all’uomo
La malaria è una malattia infettiva provocata da un parassita chiamato Plasmodium, un protozoo che infetta il sangue umano. A trasmettere la malattia sono le zanzare del genere Anopheles, che fungono da vettori. Dopo essersi infettate con il parassita pungendo una persona malata, queste zanzare possono trasmettere la malattia agli esseri umani. A seconda della specie del parassita (Plasmodium falciparum, Plasmodium vivax, Plasmodium ovale o Plasmodium malariae), la malaria può variare in termini di gravità e decorso. Nelle zone tropicali e subtropicali, la malaria è ancora una delle principali cause di malattia e morte. Ogni anno, si stima che la malattia colpisca circa 290 milioni di persone nel mondo, causando oltre 400 mila vittime.