Moglie Inzaghi lancia l’allarme: “Adescano i nostri figli in un cinema, attenti”
30 Novembre 2024Paura e disgusto a Milano per una disavventura occorsa a una bambina, alla quale Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, ha dato la giusta rilevanza portandola all’attenzione di un vasto pubblico di utenti social.
Nei pressi di un cinema in zona Anteo, a Milano, un uomo avrebbe adescato una bambina, invitandola ad allontanarsi in sua compagnia. La Lucariello ha ricondiviso su Instagram un post anonimo e pubblicato l’identikit dell’uomo, con l’obiettivo di aiutare quante più famiglie a scongiurare il pericolo e ad allertare forze di polizia e istituzioni.
- L’allarme social della moglie di Simone Inzaghi
- Lucariello, ecco l’identikit dell’adescatore di Milano
- La nota del cinema Anteo: “L’uomo era all’esterno dell’esercizio”
L’allarme social della moglie di Simone Inzaghi
Milano è nuovamente finita nell’occhio del ciclone, evidenziando scarsi controlli e l’escalation di violenza e problematiche varie. E’ di ieri la denuncia a mezzo social di Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, che ha ricondiviso un post anonimo pubblicato su Instagram da un genitore spaventato per l’incolumità del proprio figlio.
In City Life, fuori da un cinema in zona Anteo, un uomo di circa 45 anni avrebbe avvicinato una bambina e dopo averle accarezzato la testa, l’avrebbe invitata ad allontanarsi con lui. “Ha manifestato un comportamento disgustoso, arrivando a dichiarare ‘a me piacciono i bambini’”, si legge nel post condiviso dalla Lucariello.
Per fortuna la ragazzina è rimasta lucida e con coraggio ha allertato i presenti, smorzando sul nascere le cattive intenzioni dell’uomo. “Questo individuo ripugnante è stato prontamente consegnato ai carabinieri”, prosegue il post su Instagram.
Lucariello, ecco l’identikit dell’adescatore di Milano
A quanto pare, l’uomo, lo stesso giorno, avrebbe provato ad avvicinare un’altra bambina, sempre in zona cinema. La Lucariello ha anche postato l’identikit del fermato: 180 centimetri di altezza, capelli neri, di corporatura robusta, con indosso degli occhiali da vista e un cappotto blu con asole nere. “Era lì dalle 15 cercando qualche piccola preda. Provava ad adescare i bambini anche da lontano”, ha scritto la moglie di Inzaghi.
La nota del cinema Anteo: “L’uomo era all’esterno dell’esercizio”
Il post della Lucariello ha avuto una risonanza mediatica immediata, grazie ai 113mila follower che seguono il profilo della donna. La notizia è arrivata anche al cinema Anteo, suo malgrado interessato nella spiacevole vicenda.
L’esercizio ha prontamente postato una nota, pubblicata anche dal Corriere della Sera, con la quale spiega che la persona segnalata era all’esterno del cinema e non nelle scale che portano all’ingresso. Il personale “è prontamente intervenuto a seguito di una segnalazione per garantire una situazione di sicurezza allertando le persone di competenza e, di conseguenza, le forze dell’ordine”, si legge nel comunicato.
Nella nota è riportato che l’obiettivo primario del cinema Anteo è “la cura e la sicurezza degli spettatori” e che “le sale Anteo sono Punti Viola con personale formato anche da un punto di vista legale e psicologico, proprio per far fronte immediatamente a problematiche non prevedibili”.