Juve, Motta “distrutto” dal confronto con Allegri: l’attenuante infortuni non salva Thiago, tifosi scatenati

Juve, Motta “distrutto” dal confronto con Allegri: l’attenuante infortuni non salva Thiago, tifosi scatenati

1 Dicembre 2024 Off Di admin

Terzo pareggio in tre gare dopo l’ultima pausa nazionali per la Juventus, recuperata in extremis anche dal Lecce in occasione del match valido per la quattordicesima giornata di Serie A andato in scena la sera domenica primo dicembre. Al di là dei risultati a preoccupare i tifosi è l’assenza di gioco e le troppe disattenzioni dei bianconeri, con l’attenuante infortuni che non sembra salvare Thiago Motta dalle critiche della tifoseria, che accusa una disparità di trattamento rispetto a quello riservato la passata stagione – e non solo – a Massimiliano Allegri.

Questa crisi di gioco non si può nascondere dietro l’attenuante infortuni

Tre pareggi e un gol in tre gare sono un bottino troppo magro per la Juventus e che solo parzialmente trova giustificazione nei tanti infortuni. La difficoltà di trovare la via della rete non può essere giustificata dalla contemporanea assenza di Dusan Vlahovic e Arek Milik – e comunque l’idea di puntare su due soli centravanti lasciando partire Moise Kean appare sempre più una grave colpa della società -, visto che si parla di due terminali abili certamente a gonfiare la rete, ma non a dare vita a trame offensive capaci di impensierire le difese avversarie.

Nel primo tempo contro il Lecce si è vista forse la Juventus più arrembante delle ultime tre uscite (Milan e Aston Villa in Champions le altre), ma il fatto che il primo gol dopo la pausa nazionali sia arrivato per una conclusione di Andrea Cambiaso infilatasi alle spalle di Wladimiro Falcone solo per una sfortunata deviazione di Kialonda Gaspar è esemplificativo delle difficoltà della Vecchia Signora di rendersi pericolosa all’interno dell’area avversaria.

I tifosi iniziano a perdere la pazienza con Motta

Inevitabile dunque che alcuni tifosi inizino a prendersela con Thiago Motta, acclamato inizialmente com l’uomo del cambiamento e del bel gioco dopo l’era bis di Massimiliano Allegri, ma diventato bersaglio delle critiche della tifoseria nel giro di pochi mesi, anche a causa di alcune scelte considerate discutibili, per esempio le sostituzioni come evidenzia Alessandro: “Io vorrei capire perché Motta continui perennemente a sbagliare i cambi”.

I tifosi iniziano a essere appunto sempre più pazienti dai mancati miglioramenti della squadra: “No, con questo allenatore questa squadra non ha fatta nessuno progresso” scrive Patrik. C’è chi ci va ancora più pesante: “Peggioriamo di partita in partita altroché. Non riesco seriamente a trovare una cosa positiva”.

Come dicevamo prima, nemmeno le tante assenze sembrano salvare Motta dalle critiche: “Notte fonda ragazzi, Thiago Motta è in confusione. Bisogna essere oggettivi e dire le cose. Le assenze sono pesantissime, ma ci sono degli equivoci tattici e degli errori nella lettura delle partite che vanno avanti da inizio stagione” scrive Milena; o “Siamo polli facciamo errori che non fanno in terza categoria, le assenze ok ma gli undici che avevi non bastavano a vincere con il Lecce?”; e ancora: “Io spero soltanto che con i vari rientri torneremo a fare qualcosa in più, al momento é una Juventus oscena. Non vedo un miglioramento, un briciolo di astuzia nelle giocate, niente di niente. Ci credo fortemente in questo nuovo progetto, ma al momento non ci siamo”.

La disparità di trattamento e il paragone con Allegri

Nella Juventus di Motta molti rivedono quella di Allegri della passata stagione, tanto criticata da tifosi ed esperti. E sui social c’è chi infatti punta sulla disparità di trattamento riservata a Motta rispetto ad Allegri, preso di mira dopo ogni sconfitta o pareggio, ma anche per gli 1-0. Thiago Motta ha meno punti di Allegri e gioca pure peggio. Qualcuno lo dica” scrive un utente; “Tolto Gatti per mettere Rouhi senza un motivo chiaro che poi perde Rebic sul gol. Ma fa niente perche lui non è Allegri” è il pensiero di un altro tifoso. C’è anche chi prova a scherzarci su come Cesare, che riferendosi a Max scrive: “Insultato, deriso, umiliato e alla fine lo hanno sostituito con la sua versione italo brasiliana”; oppure chi ci va giù più pesantemente: “Motta é un Allegri che non ha mai vinto niente”.