Napoli, il mea culpa di De Laurentiis, la ricostruzione con Conte e l’annuncio sul Maradona

Napoli, il mea culpa di De Laurentiis, la ricostruzione con Conte e l’annuncio sul Maradona

24 Dicembre 2024 Off Di

Intervenuto ai microfoni di Radio Crc per i classici auguri di Natale al popolo partenopeo, Aurelio De Laurentiis ha come sempre offerto spunti interessanti. L’analisi di un 2024 double face, la ricostruzione affidata a Conte e l’annuncio sul Maradona: ecco gli argomenti toccati dal patron del Napoli.

Napoli, De Laurentiis e un 2024 da dividere in due

De Laurentiis ha aperto il suo intervento a Radio Crc analizzando il 2024, “che va diviso in due sezioni: i primi sei mesi e i secondi sei. Dopo 14 anni di successi in cui siamo stati l’unica squadra sempre presente in Europa, c’è stato bisogno di un blocco”.

Il numero uno del Napoli si assume le colpe del naufragio post scudetto. “La prendo filosoficamente e positivamente, perché gli errori li ho commessi io. Mi prendo io la responsabilità di quanto successo: non voglio accusare nessuno, anche perché la lista sarebbe troppo lunga. È giusto che mi assuma tutte le responsibilità nei confronti dei nostri tifosi”.

La nuova era e la ricostruzione affidata a Conte

“Nella secondo parte del 2024 ho trovato nell’uomo Conte colui che mi ha dato una mano, capendo che avevo bisogno di ristrutturare” continua un ADL evidentemente soddisfatto del cammino della squadra fino a questo punto della stagione. “Avevo ancora molti calciatori dello scudetto, ma nello stesso tempo bisognava instaurare con loro e con i nuovi un’aria nuova, per giocarcela con tutti”.

Il patron riserva parole al miele a tutto lo staff di Conte a partire da Lele Oriali e anche al nuovo ds Manna. “Un nuovo acquisto, un giovanissimo al mio fianco che mi sta dando tutta la sua disponibilità. Sta dando dando il meglio di sé stesso accanto a una persona abbastanza esigente come il sottoscritto”.

Elogi a Di Lorenzo e l’annuncio sullo stadio Maradona

Il discorso si sposta poi sulla squadra e in particolare su Di Lorenzo. L’ascia di guerra, dopo il lungo tira e molla estivo, è definitivamente sepolta. “Auguri al nostro capitano, che è ripartito alla grande e che ha una famiglia straordinaria. A Di Lorenzo, che sa avere in mano il bastone del comando, prego di portare i miei auguri a tutti gli altri calciatori e alle loro famiglie”.

Quindi il Maradona. “Per lo stadio saprete tutto a tempo debito, al mio ritorno da Los Angeles farò una conferenza soltanto e unicamente sulla questione” assicura. Infine, gli auguri di De Laurentiis ai tifosi: “Gli altri possono dire quello che vogliono, ma noi napoletani siamo forti. Abbiamo una marcia in più”.