Adani trova la lacuna di Thiago Motta: la Juventus gioca al contrario, ecco cosa manca
21 Gennaio 2025Dopo tre pareggi di fila, la Juventus ha ritrovato il successo in campionato nel big match contro il Milan. A Viva el Futbol Adani si è soffermato sulla squadra di Thiago Motta, rivelando qual è, secondo lui, la lacuna che ha limitato la Signora in questa prima parte di stagione.
- Il problema della Juventus secondo Adani
- Perché la Juventus di Motta gioca al contrario
- Che cosa serve ai bianconeri e chi può dare la svolta
Il problema della Juventus secondo Adani
Tra argomenti trattati nel corso dell’ultima puntata di Viva el Futbol non poteva non esserci anche il successo della Juventus ai danni di quello che è stato definito un “Milan debole”.
Ad analizzare il percorso dei bianconeri e il progetto griffato Thiago Motta è stato in particolare Lele Adani, che ha sempre strizzato l’occhio al tecnico italo-brasiliano e alla sua filosofia di calcio. “La Juve gioca a calcio senza attaccanti. L’idea c’è, però anche contro il Milan è arrivata al limite dell’area e ha giocato al contrario”.
Perché la Juventus di Motta gioca al contrario
Secondo Adani, il difetto principale della Signora è proprio lì davanti. L’undici di Motta prepara bene l’azione, ma poi si perde al momento clou, quando cioè è chiamato a finalizzare e concretizzare. “Pur non volendo farlo, negli ultimi 20 metri quasi gioca al contrario – continua l’ex difensore di Fiorentina e Inter -. Manca il trequartista che ripulisce, la punta che rifinisce e conclude, gli esterni che con un attitudine prolifica riescono a combinare e a scegliere bene”.
E porta l’esempio proprio della sfida col Milan: “Per la produzione fatta è stata la partita in cui più volte la Juventus è arrivata negli ultimi 20 metri, ma c’è stato un solo tiro in porta con Yildiz, strozzato”.
Che cosa serve ai bianconeri e chi può dare la svolta
“Senza attaccanti si fa una fatica incredibile – sottolinea Adani -. Motta non ha il centravanti (il riferimento è a Vlahovic, ndr) e, dopo il primo tempo col Milan, non aveva neppure Yildiz”. Dunque, quale può essere la soluzione? L’opinionista evidenzia come “l’idea debba essere accompagnava dall’esecuzione che fa la differenza. Se non fosse arrivato il raddoppio, la partita sarebbe potuta cambiare”.
La risposta, per Adani, deve arrivare dal “collettivo”, ma poi ci sono anche i singoli. E in tal senso la svolta potrebbe registrarsi con l’innesto di Kolo Muani, per cui si attende solo il via libera al prestito da parte del Paris Saint-Germain. “Voglio vederlo in azione” ha confessato Adani a Cassano e Ventola, aggiungendo come in questo momento Mbangula sia un elemento prezioso a disposizione di Motta.