Milan, tra Conceicao e Calabria nervi tesi: parolacce e rissa. La spiegazione del terzino, la sentenza del tecnico su Leao e Theo
26 Gennaio 2025Non solo urla di gioia in casa Milan quando Pairetto ha fischiato la fine del rocambolesco match col Parma. C’è stata anche rabbia e si è sfiorata la rissa tra Calabria e il tecnico Conceicao. Un episodio controverso trasmesso anche da tv straniere.
- L’alterco tra Conceicao e Calabria
- Il commento di Padovano
- La sera al concerto il motivo?
- Le parole di Calabria
- Conceicao spiega esclusione Leao e Theo
L’alterco tra Conceicao e Calabria
Dopo il triplice fischio dell’arbitro Abisso, si è verificato un acceso confronto tra il mister Sergio Conceiçao e Davide Calabria. Il terzino si è avvicinato minaccioso all’allenatore, brusca la risposta di Conceicao, con i due che si sono affrontati faccia a faccia. Sono volate parole forti con il tecnico palesemente furioso e si reso necessario l’intervento dei compagni e dello staff del portoghese per separare i due.
Il commento di Padovano
Michele Padovano, negli studi di Sky Sport, commenta così lo scontro avvenuto a fine partita: “Un gesto non bello, per niente. Un allenatore che va muso a muso con un giocatore davanti a tutti vuol dire che non c’è serenità. Mi piace pensare che un allenatore di un certo tipo lascia sbollire gli animi e parli faccia a faccia con un giocatore, non davanti a tutti. Un allenatore che fa un gesto del genere non mi fa impazzire”.
La sera al concerto il motivo?
Presto per ipotizzare le ragioni della lite, si può pensare alla fascia da capitano tolta a Calabria e data a Maignan, alle tante panchine dell’ex terzino titolare. Una prima ipotesi, in attesa delle parole di Conceiçao, la lancia la Gazzetta: la furia di Sergio può avere a che fare con la partecipazione di Calabria al concerto di Lazza, venerdì sera a Milano, a un giorno e mezzo dalla partita. Di sicuro, quella partecipazione a Conceiçao non ha fatto piacere. Al concerto c’erano anche Theo (sostituito), Camarda (non entrato) e Loftus-Cheek (indisponibile).
Le parole di Calabria
A fare chiarezza a Dazn è lo stesso Calabria che minimizza: “Sono cose da campo, un malinteso, l’adrenalina era alta, ma abbiamo chiarito. Chiedo scusa perché non è una cosa bella. Come sto? Bella domanda, la più sincera, ci sono situazioni non semplici, anche private e personali che non sa nessuno ma voglio chiudere bene la stagione perché al Milan tengo anche più che a me stesso”. Sulla partita dice: “Ci sono mancati gli inserimenti nel primo tempo, c’è mancata quantità in area ma loro sono una bella squadra
Conceicao spiega esclusione Leao e Theo
Minimizza anche Conceicao, intervistato da Dazn: “Con l’adrenalina che si crea..si vive con passione questo sport. Come con i figli e vedi un comportamento non corretto devi dire qualcosa, forse è sfuggita qualche parola di troppo ma va bene”. Sulla scelta di lasciare fuori Leao e Theo e sul carattere della squadra Conceicao dice: “Non vorrei vedere sempre rimonte, vorrei vincere facile ma comunque indica carattere. Le scelte prese all’intervallo sono state fatte per migliorare la squadra a prescindere dai nomi. Dico sin d’ora che a Zagabria giocheranno”.