Top e flop 23ª giornata Serie A: Kolo Muani sugli scudi, le farfalle di Joronen, il petto di Zalewski
4 Febbraio 2025Pagellone all’ultimo respiro. Come il mercato invernale che ha appena chiuso i battenti e ci lascia il dubbio che i giocatori protagonisti di sta rubrichetta siano già altrove con maglie e colori diversi. Ma anche come i gol di De Vrji e Angelino che hanno cambiato la morfologia della classifica, sulla carta e nella testa di chi corre là davanti per lo scudetto. Napoli beffato e Inter salvata dal classico gol in zona Cesarini. Impreca pure l’Atalanta fermata dal Toro, fa festa la Juve con Motta che trema come una foglia per un’oretta buona prima di ribaltare l’Empoli. Non da meno Fiorentina e Lazio mentre il colpo grosso di giornata lo fa pure il Lecce del maestro Gianpaolo a Parma.
E allora allacciate le cinture e gustatevi i nostri attesissimi top e flop della ventitreesima giornata di serie A. Sempre con la giusta cattiveria e un pizzico di ironia, nè di più nè di meno. Che non guastano mai, anche e soprattutto a Carnevale, dove ogni scherzo vale. In fondo è solo un gioco… del calcio!
- Top e Flop della ventitreesima giornata di serie A
- Top flop Allenatori
- Supertop ventitreesima giornata: Kolo Muani ci riprova, 8!
- Superflop 23° giornata: Joronen 3 come i gol presi
Top e Flop della ventitreesima giornata di serie A
- Milinkovic-Savic TOP 8: l’Atalanta la ferma lui poche ciance, con quella manona che si allunga a prendere il rigore di Retegui. Peraltro siamo a quota tre. Ma a Bergamo non ha preso solo quello. Veni, “Vanja”, vici.
- Solet TOP 7,5: i giocatori del Venezia sono ancora a Udine per cercare di capire da dove gli sia passato sto ragazzone trecciolone che è sgusciato via come un anguilla sul 3-2. Imprendibile!
- Kean TOP 8: che ve lo diamo fare, è la sua stagione, segna in ogni modo possibile. Gli mancava il gol in acrobazia, in equilibrio precario con coefficiente alto di difficoltà? Smarcato!
- Zalenski e Bisseck TOP 7: sono i cambi che hanno “cambiato” il derby portando l’Inter al pareggio, un distillato di energia pure, per l’ex Roma anche con sorpresa seppur quell’assist fatto col petto è un attentato alle coronarie di migliaia di tifosi interisti.
- De Sciglio TOP 7: con la faccia del bravo ragazzo ha segnato contro la sua ex squadra nel suo ex stadio e si è pure scusato. Anche meno Mattia. Gentleman.
- Zaccagni TOP 7 – dispensa gol e giocate che fanno impallidire tutta la Sardegna.
- Pierotti e Krstovic TOP 7,5: espugnano Parma facendo la fortuna di mastro Giampaolo e indirettamente facendo andare in estasi Corvino che non pago di Dorgu già conta le plusvalenze della prossima estate.
- Angelino TOP 7,5: come l’ha colpita e dove l’ha messa quella palla al volo, mamma mia.
- Yildiz TOP 8: la ruleta sul gol del 2-1 della Juve è poesia pura, come dicono quelli che se ne intendono, vale il prezzo del biglietto. E forse anche i 100 milioni di cui si parla già per strapparlo alla Juve. Fenomeno!
Top flop Allenatori
- FLOP PECCHIA – Il Parma ha il fiatone, peraltro corto, e non vince da un po’. Lo scontro diretto perso in casa col Lecce di netto peraltro è un brutto campanello d’allarme. Così non va. Serve un’inversione di tendenza per evitare scenari più bui e panchine roventi.
- TOP ITALIANO – ci ripetiamo, il suo Bologna va, quasi meglio di Thiago Motta pur non avendo Calafiori e Zirkzee, e con Ferguson e Orsolini a corrente alternata. Ne ha tirato a lucido diversi. Bene, bravo, bis!
Supertop ventitreesima giornata: Kolo Muani ci riprova, 8!
Appena sbarcato a Torino, peraltro per la seconda volta in pochi giorni causa pasticciaccio di mercato, aveva scaraventato in rete al Maradona il suo primo gol bianconero dopo pochi minuti e appena 6 palloni toccati. La Juve fantasma della ripresa e un Napoli esagerato lo avevano privato della gioia dell’esordio con gol. E allora ci ha riprovato. In pochi istanti ha ribaltato da solo l’Empoli, anche con un pizzico di fortuna, vedi il secondo gol, rispedendo al mittente tutti i dubbi sul suo acquisto. Provvidenziale!
Superflop 23° giornata: Joronen 3 come i gol presi
Un po’ come quando giochi al campetto con gli amici e metti in porta l’ultimo arrivato. Tanto uno vale l’altro. Ecco come si è presentato il portierino finlandese quando Stankovic si è fatto male. Non ne ha presa una. Impreparato.