Pagelle Lecce-Milan 2-3: Krstovic spaventa il Diavolo, Pulisic lo salva. Leao entra e incide, Conceicao si salva
8 Marzo 2025Al Via del Mare tra Lecce e Milan sono spesso e volentieri partite spettacolari e ricche di gol. Non fa eccezione alla regola neppure quella di questo pomeriggio, con i giallorossi che dominano nella prima fase e si portano in doppio vantaggio con Krstovic. Quando tutto sembra perduto il Diavolo rientra in partita grazie ad un episodio: l’autogol di Gallo. A quel punto sale in cattedra Pulisic che fa doppietta, prima su rigore e poi in tap-in al centro dell’area.
- Le scelte di Giampaolo e Conceicao
- Il Milan è in fuorigioco, Krstovic no
- Difesa choc rossonera: Krstovic raddoppia
- La stanchezza del Lecce rimette in pista il Milan
- Le pagelle del Milan
- Top e flop del Lecce
Le scelte di Giampaolo e Conceicao
Per tutta la settimana si era parlato di esclusioni forti da parte di Sergio Conceicao dopo gli ultimi risultati e le polemiche che ne erano derivate. Ed in effetti non sono mancate: fuori Fofana ma anche Leao. In porta c’è Sportiello, data la squalifica di Maignan. Esordio dal primo minuto per Bondo. Due le novità nel Lecce: il recupero di Pierotti dal primo minuto e il ritorno da titolare di Helgason al posto di Pierret.
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Il Milan è in fuorigioco, Krstovic no
Il Milan sa che deve partire forte e lo fa tant’è che dopo un minuto scarso è già davanti. Il gol di Gimenez però viene annullato per fuorigioco. Quello buono lo segna invece il Lecce: l’errore più inatteso lo commette l’uomo generalmente migliore, ovvero Reijnders che apre a Krstovic uno spazio deleterio. Il montenegrino fa 1-0.
Se conoscete la famigerata legge di Murphy non vi sorprenderà che ancora una volta i centimetri negano la rete al Diavolo. Stavolta lo sfortunato è Gabbia, altro uomo chiacchierato nei giorni scorsi. Il palo di Krstovic compensa solo in parte l’inizio choc per il team di Conceicao. Il finale di tempo vede un Milan volenteroso a caccia di un pari che però non arriva.
Difesa choc rossonera: Krstovic raddoppia
La rinuncia a Leao dura 45 minuti: il pigro primo tempo di Jimenez convince Conceicao a rimandare in campo il suo discusso e discontinuo numero 10. I pasticci difensivi del Milan sono però un leitmotiv costante della gara. La dura legge del gol porta al raddoppio del Lecce: Gimenez prende il palo, i giallorossi grazie ad un’azione corale portano Krstovic a insaccare con un destro sporco che finisce nell’angolino.
La stanchezza del Lecce rimette in pista il Milan
Il subentrante Joao Felix rimette in pista il Diavolo procurando l’autogol di Gallo attraverso una tentata combinazione con Abraham. A quel punto la partita cambia: Pulisic prende il tempo a Baschirotto che lo stende procurando calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso americano fa 2-2. E sempre lui in tap-in completa la rimonta per un match che ha cambiato completamente forma. Conceicao si salva: il Milan vince 3-2.
Le pagelle del Milan
- Sportiello 6 Nessuna responsabilità sui gol subiti.
- Walker 5,5 Sbanda anche lui come tutto il resto del reparto. (Dal 75′ Fofana 6)
- Gabbia 5 Un gol annullato e una vita assai dura tra Krstovic e l’inserimento dei centrocampisti salentini.
- Thiaw 5,5 Si fa prendere alle spalle in più di un’occasione. Ma è l’intera difesa del Milan a soffrire.
- Theo Hernandez 6 Qualche lacuna in fase difensiva ma è propositivo quando può spingere.
- Bondo 5 Si schiaccia molto, sbagliando i tempi del pressing. Delude all’esordio dal primo minuto. (Dal 62′ Joao Felix 6,5 La sua qualità a metà campo si sente: procura l’autogol di Gallo).
- Musah 5,5 Conceicao raramente rinuncia al suo mediano per l’intensità e la capacità di coprire più metri di campo. Finisce là però e per il livello del Milan non è sufficiente. (Dal 76′ Sottil ng)
- Reijnders 6 Se ci si mette pure lui… pesa l’errore sul gol di Krstovic. Però dai suoi piedi nascono le migliori opportunità del Diavolo: la visione di gioco lo eleva dal contesto di cui fa parte.
- Jimenez 5 Da esterno alto dovrebbe incidere di più in zona offensiva. Invece fa davvero poco. (Dal 46′ Leao 7 Hai voglia a discuterlo: la qualità del portoghese serve eccome).
- Gimenez 5 Dal punto di vista dell’impegno è encomiabile. Però non è la giornata giusta tra fuorigioco, palo e tanta imprecisione tecnica. (Dal 62′ Abraham 6,5 Presenza fisica più fastidiosa rispetto a quella del predecessore).
- Pulisic 8 Tra quelli che ci provano di più nel primo tempo. Trova il guizzo giusto per procurarsi il rigore del 2-2 e trasformarlo. Poi la ribalta completamente nel finale.
Top e flop del Lecce
- Krstovic 8 Volto copertina del Lecce. Segna, battaglia, ci mette l’anima.
- Coulibaly 6,5 Il 70% della Terra è coperto da acqua, il resto da… Coulibaly. Vero che è un cognome diffuso ma è stato necessario ricontrollare il tabellino per capire ne fosse uno solo. Cala inevitabilmente col passare dei minuti.
- Helgason 6,5 Schierato a sorpresa da Giampaolo crea parecchio scompiglio nella retroguardia rossonera.
- Falcone 6,5 Determinante sul risultato.
- Pierotti 6 Il meno vivace della brillante combriccola salentina.
- Gallo 5 Sfortunato e goffo sull’autogol. Il finale lo condanna.
- Baschirotto-Jean 5,5 La coppia è muro fino all’errore del rigore procurato su Pulisic e quello successivo con con l’americano lasciato solo al centro dell’area.