Inter-Monza, moviola: il mani sul gol, i dubbi sull’autogol e il rigore negato, quante polemiche

Inter-Monza, moviola: il mani sul gol, i dubbi sull’autogol e il rigore negato, quante polemiche

9 Marzo 2025 Off Di admin

Tecnicamente in crescita, Zufferli – la scelta per Inter-Monza– è una delle ultime fiamme di Rocchi che lo sta proponendo con costanza. Rigido nell’applicazione del regolamento, ben strutturato fisicamente, ma con alcune lacune che sta sistemando, arbitra dal 2006 ed è stato insignito della “Panchina verde” nel 2008, dal luglio 2021 è presente nell’organico della CAN. Il suo debutto nel massimo Campionato è avvenuto il 12 febbraio 2023 in occasione della partita Bologna-Monza ma aveva convinto poco e l’anno scorso è stato utilizzato poco in A. In stagione ha debuttato male in Roma-Empoli, commettendo un paio di errori gravi per poi riprendersi nelle gare successive fino a diventare una garanzia. E’ stato il suo 13esimo gettone stagionale in A ma come se l’è cavata a San Siro il fischietto di Udine?

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I precedenti di Zufferli con Inter e Monza

Otto i precedenti brianzoli col fischietto friulano, 2 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte. Un pari per l’Inter nell’unico incontro diretto da Zufferli

L’arbitro ha ammonito un giocatore

Coadiuvato dagli assistenti Berti e Cipressa con Cosso IV uomo, Gariglio al Var e Meraviglia all’Avar, l’arbitro ha ammonito un giocatore: Izzo (M), giallo anche a Nesta (M, allenatore). Recupero: 4′ PT, 5′ ST

Inter-Monza, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 25′ segna l’Inter con Lautaro ma al Var notano come ci sia un rimpallo che sfiora il braccio destro: considerato che segna lui c’è l’immediatezza e quindi è inevitabile annullare, con overrule e senza intervento dell’arbitro. Al 38′ ammonito Izzo per un fallo su Arnautovic. Al 40′ proteste nerazzurre per un contatto in area monzese tra Izzo e Dumfries ma l’arbitro lascia correre. Sul gol del 2-1 dell’Inter è tutto regolare. E’ dietro la linea del pallone Arnautovic al momento dell’assist, e non c’è alcun tocco di mano.

In occasione del gol del 2-2 regolare l’intervento di Francesco in scivolata, prende nettamente la palla e solo sullo slancio tocca Kevin Zeroli. Da qui arriva il giallo per proteste ad Alessandro Nesta, allenatore del Monza. Il gol vittoria dell’Inter lo dà la tecnologia, peraltro con l’orologio che suona con qualche secondo di ritardo. È dentro, di pochissimo, la deviazione di Georgios Kyriakopoulos col disperato tentativo di parata di Stefano Turati. E per arbitro e Var non c’è alcun fallo di Lautaro Martinez sull’autore dell’autogol, come chiedeva il Monza.

La moviola di Calvarese

A fare chiarezza sui casi dubbi della gara è Gianpaolo Calvarese. Il talent di Prime, sul suo sito, parte dal gol annullato a Lautaro con overrule dal VAR per un tocco di braccio dell’attaccante: “L’argentino infatti, nello slancio prima di colpire il pallone col piede lo impatta col pugno della mano destra. Il tocco avviene in dinamica e in modo involontario, ma da regolamento un tocco di braccio compiuto direttamente dal marcatore subito prima di segnare è sempre da sanzionare. Un caso diverso da quello del gol di Castro col Milan: lì il tocco di braccio fu dell’assistman (Fabbian) e non dello stesso Castro, ragion per cui il gol fu correttamente convalidato”.

Sul rigore reclamato per il contatto tra Izzo su Dumfries, poi, dà ragione all’arbitro: “Corpo a corpo su sviluppi da corner tra Izzo e Dumfries nell’area del Monza, per Zufferli non è rigore e il silent check del VAR lo conferma. Un non-intervento che mi trova d’accordo. Quando parte l’angolo, Izzo è davanti a Dumfries. Poi inizia un corpo a corpo, l’obiettivo di Izzo è colpire il pallone e il difensore resta sempre con la gamba davanti all’avversario, non commette fallo.

La sentenza di Marelli

Anche Luca Marelli di Dazn dice la sua per Inter-Monza e parte dalla rete annullata ai nerazzurri: «C’è da spiegare semplicemente il concetto di immediatezza. La sensazione iniziale è che avesse toccato il pallone male. Tocca il pallone con la mano successivamente, mentre si coordina per tirare in porta. Sappiamo che nel caso in cui ci sia immediatezza tra il tocco dell’attaccante che poi realizza la rete e il gol, la rete stessa viene annullata con overrule, cioè con una comunicazione via auricolare, perché si tratta di un episodio oggettivo. Non conta neanche che ci sia più o meno intensità sul tocco di mano, o c’è o non c’è».

Sul contrasto tra Izzo e Dumfries ecco il chiarimento: «Cadono a terra entrambi, poi il calciatore del Monza rimane a terra mentre il nerazzurro si lamenta. In realtà entrambi si aiutano con le braccia, Izzo trattenendo la maglia sul pezzo e Dumfries trattenendo Izzo per la maglia sulla parte destra del petto. Pertanto l’arbitro, che si trova proprio dietro i due, valuta e ritiene di non fischiare nulla per non avvantaggiare nessuna della due squadre. Mi trovo d’accordo con la decisione».

Infine sul gol decisivo di Inter-Monza dice: “L’autogol di Georgios Kyriakopoulos è un episodio sul quale il Monza ha protestato parecchio per una spinta di Lautaro: non c’è un’infrazione, semplicemente è un contrasto di gioco tra due giocatori che si portano verso il pallone. Dopo di che c’è la deviazione di Kyriakopoulos nella propria rete, ma non vedo infrazioni commesse dall’attaccante dell’Inter che tra l’altro non si aiuta neanche con le braccia”.