Pagelle Genoa-Lecce 2-1: Miretti show, bentornato Malinovsky! Delude il tridente di Giampaolo
14 Marzo 2025Il Genoa torna alla vittoria dopo tre giornate e ipoteca la salvezza: 2-1 al Lecce grazie alla doppietta nel primo tempo del grande protagonista della notte al Ferraris e del match valido per la ventinovesima giornata di Serie A: Miretti.
Un gol al 16′, l’altro al secondo minuto di recupero della prima frazione di gioco. A Giampaolo non è bastato il decimo gol stagionale in campionato di Krstovic, su rigore al 68′, per evitare la quarta sconfitta consecutiva e ad allontanare lo spauracchio di essere agganciato dall’Empoli terzultimo.
- Genoa-Lecce, la chiave della partita
- Genoa, top e flop
- Lecce, top e flop
- Genoa-Lecce, la pagella dell’arbitro Fourenau
Genoa-Lecce, la chiave della partita
La serata di grazia di Miretti, che riesce a fare finalmente ciò per cui Gilardino lo aveva voluto la scorsa estate in prestito dalla Juve prima di far posto a Vieira: fare la differenza. Un uno-due micidiale, realizzato con l’altro grande protagonista di serata: Malinovsky. La qualità fa sempre la differenza e il Genoa l’ha sfruttata al meglio pur soffrendo il tentativo di rimonta del Lecce nella ripresa.
Tutte le emozioni di Genoa-Lecce
Genoa, top e flop
- Miretti 7.5: Prima doppietta in Serie A. Una serata da ricordare. Prima un gran destro al volo, sfiora il raddoppio e poi lo trova un gran mancino che non lascia scampo a Falcone. Lampi di una classe cristallina, rimasta per larghi tratti della stagione inespressa. Non stavolta: determinante.
- Malinovsky 7: Se è vero che si capisce l’importanza nell’assenza, il buon Malinovsky è mancato eccome al Genoa. Due assist per ricordare che uno come lui fa la differenza. Il brutto infortunio è sempre più un ricordo sbiadito, Gestito, lascia il campo in avvio di ripresa (11′ st Matturro 5: Tocco di braccio galeotto che permette al Lecce di rientrare in partita).
- Pinamonti 6: Al tiro non appena ne ha la possibilità, ma non riesce a lasciare il segno. Volitivo, ma non basta per timbrare il cartellino.
- Martin 5.5: Un cartellino giallo, una brutta palla persa, qualche intervento fuori tempo. Più di una sbavatura.
- Zanoli 5.5: Si accende a intermittenza. Gioca sulla trequarti ma, paradossalmente, si fa apprezzare più in fase di non possesso.
Lecce, top e flop
- Krostovic 6.5: In doppia cifra con una rigore calciato alla perfezione: spiazzato Leali.
- Veiga 6.5: Entra benissimo al posto di Guilbert. Trova il tocco di braccio di Matturro, che permette a Krstovic di presentarsi dal dischetto. Intraprendente e propositivo.
- Pierotti 5: Evanescete. Sostituito non per caso da N’Dri alla alla fine del primo tempo (1′ st N’Dri 6.5: Una spina nel fianco per la difesa del Genoa. Dentro col piglio giusto).
- Coulibaly 5: Nervoso, impreciso. Non riesce a imporsi in mediana, soffre Miretti e alla fine Giampaolo lo tira fuori prima dell’ora di gioco.
- Tete Morente 5: Come Pierotti non s’illumina. Il tridente del Lecce non punge anche per suo demerito. Giampaolo lo avvicenda con Karlsson.
Genoa-Lecce, la pagella dell’arbitro Fourenau
Genia-Lecce è stata diretta da Fabio Maresca della sezione di Napoli. Maresca è stato coadiuvato dagli assistenti Marco Scatragli di Arezzo e Andrea Zingarelli di Siena. Quarto Ufficiale Simone Galipò della sezione di Firenze. Al VAR Paolo Mazzoleni di Bergamo, assistito da Giacomo Camplone di Pescara. Equilibrata la gestione dei cartellini. Ben coadiuvato dal Var in occasione del penalty assegnato al Lecce. Voto 6.