Pagelle di Milan-Como 2-1: Da Cunha fa fischiare San Siro. Poi si accendono Pulisic e Reijnders
15 Marzo 2025Ha bisogno di uno schiaffo prima di svegliarsi il Milan di Sergio Conceicao. Contro il Como i rossoneri vanno sotto grazie al gol di Da Cunha, si beccano i fischi di San Siro e poi rimontano nella ripresa. A salire in cattedra sono i soliti noti, ovvero Pulisic e Reijnders. Nel secondo gol l’olandese è servito da una giocata illuminante del subentrante Abraham. Agli azzurri, invece, manca sempre qualcosa per arrivare al risultato. Espulso Dele Alli all’esordio in Serie A e pure Fabregas nel finale.
- Le scelte di Conceicao e Fabregas
- Da Cunha fa piovere i fischi di San Siro
- I soliti noti: Reijnders e Pulisic rimontano
- Le pagelle del Milan
- Top e flop del Como
Le scelte di Conceicao e Fabregas
Il futuro non conta: c’è solo il presente. Sergio Conceicao dimentica le voci settimanali e si concentra sulla complicata rincorsa europea del suo Milan. Per il derby il tecnico portoghese rilancia Rafa Leao dal primo minuto con la conferma della mediana Musah-Bondo. Tra gli azzurri, invece, torna titolare Cutrone in uno schieramento quindi più offensivo secondo i desiderata di Cesc Fabregas.
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Da Cunha fa piovere i fischi di San Siro
L’avvio di gara è divertente, anche perché le due squadre si allungano praticamente subito concedendo immediatamente spazi. L’opportunità più ghiotta capita dopo pochi minuti ma sui piedi sbagliati, quelli di Musah che si divora un gol a porta vuota.
Gli azzurri sono tutto tranne che passivi: attaccano e mettono in crisi la difesa rossonera. Fino a trovare il vantaggio col mancino preciso da fuori di Da Cunha. Nico Paz a tratti è immarcabile, dimostrando perché è diventato già uomo mercato dopo pochi mesi di Serie A. Il primo tempo si conclude tra i fischi di San Siro.
I soliti noti: Reijnders e Pulisic rimontano
Conceicao prova fin dalle prime battute della ripresa a cambiare il Milan attraverso l’inserimento di un paio di pedine. Eppure arriva il raddoppio di Da Cunha, cancellato tempestivamente dal Var. Il campanello d’allarme accende Reijnders e Pulisic: l’olandese serve all’americano la palla dell’1-1. La rimonta la completa poco dopo l’olandese sfruttando la giocata illuminante di Abraham.
Nel finale il Como ci prova. Fabregas inserisce anche Dele Alli, all’esordio assoluto in Serie A. Non memorabile: la partita dell’inglese dura 10 minuti finché non gli arriva il cartellino rosso a seguito di chiamata Var. Non cambia la sostanza, con i rossoneri che si portano a casa tre punti davvero insperati dopo il primo tempo. Manca sempre qualcosa, invece, agli azzurri che non concretizzano la mole di gioco prodotta.
Le pagelle del Milan
- Maignan 6,5 Salva su Kempf e non perde la bussola nel momento più delicato. Brividi solo nel finale con un’uscita errata.
- Walker 6 Primo tempo difficile come per il resto della squadra. Poi si assesta.
- Thiaw 5,5 In affanno nella lettura degli inserimenti dei centrocampisti azzurri.
- Gabbia 5,5 Va a vuoto facendosi saltare nel gol di Da Cunha. Nel finale compie un buon intervento su Douvikas.
- Theo Hernandez 6 Da lui nasce la prima opportunità da gol. Tiene su Strefezza ma Conceicao lo individua come punto debole del reparto sostituendolo dopo 45 minuti. (Dal 46′ Jimenez 6 Ama spingere ma data la difficoltà della partita deve mantenere un atteggiamento più prudente).
- Musah 4,5 Va bene che segnare non è nelle sue corde però c’è un limite. Si divora un gol a porta vuota e si addormenta in occasione di un inserimento potenzialmente pericoloso sempre in zona offensiva. (Dal 52′ Joao Felix 5,5 Non ha un impatto significativo sulla partita).
- Bondo 5,5 Corsa tanta, confusione pure. (Dal 46′ Fofana 6,5 Raddoppi di marcatura, grinta e un lavoro che è importante per la squadra. Sicuri non serva dal primo minuto?).
- Pulisic 7 L’atteggiamento è giusto, in un contesto assai complicato. Non è un caso che il gol del pari arrivi proprio da lui.
- Reijnders 7 Primo tempo brutto. Nella ripresa si accende con il pregevole assist per Pulisic e con il gol che completa la rimonta.
- Leao 5,5 Difficile la gestione del portoghese: quando non gioca è un rimpianto, quando gioca… pure. Combina pochino. (Dal 78′ Loftus-Cheek ng)
- Gimenez 5 Non pervenuto. Ha pochi palloni giocabili ma non è che faccia granché per rendersi utile. (Dal 68′ Abraham 7 Si fa valere fisicamente con sponde di testa e una presenza più evidente rispetto al messicano. Il tacco per Reijnders è un colpo di classe).
Top e flop del Como
- Da Cunha 7 Qualità. Segna un gol davvero bello e governa a centrocampo con eccezionali qualità di palleggio.
- Nico Paz 7 Se l’Inter lo vuole e il Real Madrid non molla un motivo c’è. Basta guardarlo anche oggi per intuirlo. Questo ragazzo sa giocare a calcio.
- Caqueret 6,5 Uno dei migliori in campo. Esce dopo un’ora ma non si capisce perché.
- Cutrone 6 Il Como è talmente abituato a giocare senza centravanti che spesso e volentieri lo bypassa. Nel secondo tempo ha qualche chance in più per colpire.
- Dossena 5 Entra e fa un intervento provvidenziale su Jimenez. Poi però sbaglia il taglio in occasione del gol di Pulisic.
- Dele Alli 4 Quando si dice presentarsi bene: entra e si fa espellere dopo 10 minuti. Non il biglietto da visita ideale per mostrarsi al calcio italiano.