Juventus, l’ora dei rimpianti: Kean, Fagioli e Hujisen scatenano la rabbia dei tifosi contro il progetto-Giuntoli
17 Marzo 2025Gli incroci possono essere luoghi pericolosi: secondo alcune leggende dell’America caraibica, di notte da quelle parti si potevano fare brutti incontri, che fossero umani o diabolici. E l’incrocio davanti al quale si è trovata la Juventus in estate, doveva essere particolarmente mal frequentato.
- Juve, futuro in bilico
- Le scelte di Giuntoli
- Juve, il trio-floop
- Le metamorfosi di Thiago Motta
- Giuntoli nel mirino dei tifosi
Juve, futuro in bilico
Probabilmente, infatti, né Giuntoli né Thiago Motta hanno venduto l’anima al diavolo in cambio di talento o fortuna: i risultati della Juventus, infatti, sono lì a dimostrarlo. E l’alibi di un giudizio non ancora definitivo, data la stagione ormai in corso, non può reggere: per bene che vada (e non sarà semplice) i bianconeri potranno arrivare massimo al quarto posto, se dovessero riuscire a battere la concorrenza di Bologna, Lazio, ed a questo punto anche Milan e Roma. La Coppa Italia e la Champions sono già un lontano ricordo, e alzi la m mano chi pensa che i bianconeri possano competere per vincere il Mondiale per Club.
Le scelte di Giuntoli
E tra la scelte fatte a quel famoso incrocio, sia in estate che in inverno, ce ne sono state alcune che proprio non sono andate giù ai tifosi bianconeri. Innanzi tutto, come detto più volte, privare la squadra di quel “plus” di esperienza che in molte situazioni sarebbe servita: sacrificati Rugani, Szczesny, Danilo, Rabiot, Chiesa, ma non solo. Moise Kean, Dean Hujisen e Nicolò Fagioli. Rispettivamente 25, 19 e 24 anni. Giovani, in gamba, che si stanno facendo valere con le maglie di Fiorentina (e i bianconeri hanno potuto apprezzarli da vicino appena due giorni fa) e Bournemouth. Sacrificati sull’altare di scelte che, fino ad oggi, si stanno rivelando tutt’altro che azzeccate.
Juve, il trio-floop
La Juventus in estate è stata tra le protagoniste del mercato, investendo cifre importanti (seppure, va sempre ricordato, in maniera dilazionata per non pesare su un unico bilancio): tre i nomi più altisonanti e dispendiosi, il trio Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz. Circa 150 milioni, e un rendimento fino ad oggi del tutto deludente. Vero che la cifra di Nico Gonzalez è stata “colmata” proprio con le cessioni di Kean e Fagioli alla Fiorentina, vero che l’esborso per Douglas Luiz è stato limitato dall’inserimento nella trattativa di Barrenechea e Iling-Junior: resta però l’investimento tecnico e tattico fatto dal club e dall’allenatore. Dovevano rappresentare i punti di forza della nuova Juve di Thiago Motta, ad oggi hanno fallito clamorosamente.
Le metamorfosi di Thiago Motta
Ma non è soltanto l’esborso economico a preoccupare i tifosi: mentre Kean segnava a ripetizione con la maglia della Fiorentina, Motta era costretto a inventarsi Weah falso nueve per far tirare ogni tanto il fiato al povero Dusan Vlahovic, per mesi l’unica punta in rosa. ed oggi messo in disparte Mentre il giovane Huijsen, ceduto per circa 25 milioni in Inghilterra, veniva convocato nell’Under21 spagnola, Giuntoli investiva circa 20 milioni per Kelly, distrutto da Dodò nell’ultima partita di campionato. Esattamente la stessa in cui Nicolò Fagioli dettava legge a centrocampo, reparto nel quale gravitano gli spaesati Douglas Luiz e Koopmeiners.
Giuntoli nel mirino dei tifosi
Il tutto per la “gioia” dei tifosi bianconeri, che si scagliano contro le scelte della società, come Renzo: “Le ca..ate fatte da Giuntoli e Motta”. Simone invece va controcorrente: “Nessun rimpianto hanno avuto le loro possibilità , se nn sono in grado di reggere la pressione mediatica della Juve è giusto che trovino la loro dimensione e l hanno evidentemente trovata”. Mattias invece proprio non ci sta: “Non facevano niente alla Juve? Ok, lo dite voi… comunque non costavano niente di acquisto e avevano ingaggi bassissimi. Per comprare quei bidoni dell’umido che ha preso il fenomeno ha speso 200mln più decine di milioni di ingaggio… e poi vengono a raccontarmi che hanno sanato i bilanci!”. E Giuseppe rincara la dose: “Veiga e Kelly non possono giocare nemmeno sul terrazzo di casa”. E Marco con più di una punta di ironia: “Il Grande Giuntoli, il più grande incompetente di mercato che esista, Adl sta ancora festeggiando da quando se ne è andato”.