Milan, Tare sorpassa D’Amico ed esce allo scoperto: per la panchina punta a Conte o Allegri

Milan, Tare sorpassa D’Amico ed esce allo scoperto: per la panchina punta a Conte o Allegri

10 Aprile 2025 Off Di admin

Igli Tare sorpassa Tony D’Amico, che l’Atalanta non vuole liberare, e avanza la sua candidatura a prossimo d.s. del Milan: l’ex dirigente della Lazio ha parlato alla tv albanese del club rossonero, affermando che ha una rosa “da scudetto”, e facendo capire che la trattativa è aperta. Tare ha anche fatto intendere di puntare a uno tra Massimiliano Allegri e Antonio Conte per la panchina del Milan.

D.s. Milan: D’Amico più lontano, Tare lo sorpassa

Salgono le quotazioni di Igli Tare per il ruolo di prossimo direttore sportivo del Milan: dopo che è tramontata l’idea di portare Fabio Paratici nella dirigenza rossonera, oggi anche la pista che porta a Tony D’Amico, attuale dirigente dell’Atalanta, si è notevolmente raffreddata. La Dea, infatti, non pare intenzionata a liberare il suo d.s.: il Milan, dunque, dovrà rivolgersi altrove. E a giudicare dalle parole pronunciate da Tare all’emittente albanese Tring Tv, la trattativa con l’ex dirigente della Lazio è già partita.

Milan, Tare e il messaggio sulla rosa “da scudetto”

A chi gli chiedeva del suo possibile approdo al Milan, Tare ha risposto con un no comment. Poi, però, s’è lasciato sfuggire una frase che può essere interpretata come un messaggio alla dirigenza rossonera: “Il Milan ha una bella rosa e può competere per lo scudetto”. Tradotto: la squadra è già forte e gli investimenti da fare sul mercato per crescere non sono clamorosi, soprattutto se il d.s. sarò io. Ma il senso del messaggio di Tare è ancora più chiaro considerando la dichiarazione successiva del dirigente albanese.

Milan, Tare pensa a Allegri o Conte per il post-Conceiçao

Il suo primo compito al Milan dovrà infatti essere quello di scegliere e convincere il nuovo allenatore del club rossonero, ormai deciso a separarsi da Sergio Conceiçao, che ha deluso dopo l’esonero di Paulo Fonseca. E parlando alla tv del suo paese di tecnici italiani, Tare è stato piuttosto diretto: “Allegri e Conte sono i migliori allenatori italiani”. Se arrivasse al Milan, dunque, è probabile che Tare punti a ingaggiare uno dei due: l’ex Juventus è libero, mentre più difficile sarebbe arrivare a Conte, sotto contratto fino al 2027 col Napoli.

Milan, Tare avanza la sua candidatura

Ad ogni modo, in due frasi Tare non solo ha avanzato la sua candidatura al ruolo di d.s. del Milan, ma ha anche esposto il suo manifesto programmatico per il nuovo progetto tecnico dei rossoneri: il dirigente albanese ha fatto capire di poter arrivare ad un tecnico di prima fascia come Allegri o Conte e, al tempo stesso, ha suggerito alla proprietà che è possibile rendere il Milan competitivo ai massimi livelli senza portare avanti una campagna acquisti faraonica.