Scandalo scommesse, Floro Flores choc su Fagioli e gli altri: “Altro che premi rinnovo e Nazionale, radiateli”
11 Aprile 2025Mano pesante nei confronti di chi ha violato le regole, effettuando puntate e scommettendo su siti illegali. Ad Antonio Floro Flores, ex attaccante – tra le altre – di Napoli e Sassuolo, il “buonismo” con cui è stata affrontata fino a questo momento la questione scommesse evidentemente non è piaciuto. E non l’ha nascosto. La sua storia social, piuttosto critica, è già diventata virale sul web, anche se è scomparsa nelle ultime ore, forse proprio a causa del clamore suscitato.
- Chi è Antonio Floro Flores, ex attaccante di Serie A
- L’inchiesta scommesse e i 12 calciatori coinvolti
- Scommesse, la proposta choc di Floro Flores
Chi è Antonio Floro Flores, ex attaccante di Serie A
Floro Flores, napoletano del Rione Traiano, alla periferia occidentale del capoluogo partenopeo, in carriera ha militato tra le fila di Napoli, Sampdoria, Perugia, Udinese, Sassuolo e in diverse altre squadre. Dopo aver chiuso col calcio giocato nel 2020 tra le fila della Casertana, in Serie C, ha intrapreso la carriera di allenatore nelle giovanili: attualmente guida la formazione Under 17 del Benevento. Forse è per questo che si è chiesto quale messaggio possa dare ai ragazzi il “non aver punito”, almeno fino a questo momento, i calciatori che hanno scommesso.
L’inchiesta scommesse e i 12 calciatori coinvolti
In una storia social, l’ex attaccante classe 1983 ha condiviso un articolo recante la notizia delle novità emerse attraverso la pubblicazione delle carte relative all’ultima inchiesta sulle scommesse nel calcio, con dodici calciatori facenti parte del “giro”: Zaniolo, Tonali, Florenzi, Paredes, McKennie, Perin, Di Maria, Bellanova, Ricci, Buonaiuto, Cancellieri, Firpo e il tennista Matteo Gigante. Il giudizio di Floro Flores? Caustico: “Se non si inizia a radiare, non si risolverà mai niente. Diamogli i premi rinnovo e la Nazionale…”.
Scommesse, la proposta choc di Floro Flores
Con chi ce l’ha Floro Flores? Con la Federcalcio, probabilmente, che sin dall’inizio ha sposato un atteggiamento protettivo nei confronti soprattutto nei Nazionali coinvolti nell’inchiesta. O forse anche con la Juve, che a un suo tesserato – Fagioli – ha concesso il rinnovo con premio maggiorato dopo la sospensione. Decisioni giustificate dalla necessità di offrire “un aiuto” a ragazzi soggetti a ludopatia. Ma evidentemente non tutti la pensano allo stesso modo. E Floro Flores l’ha scritto, raccogliendo l’umore di molti.