Il Napoli perde Buongiorno per infortunio fino a fine stagione: la mossa della disperazione di Conte
29 Aprile 2025Dopo Juan Jesus e David Neres, il Napoli può considerare anche Alessandro Buongiorno indisponibile fino a fine stagione: il difensore ha rimediato una lesione all’adduttore della coscia destra nella gara col Torino. È dunque piena emergenza in difesa per gli azzurri: Conte ha una sola alternativa a schierare Rafa Marin titolare.
- Napoli, la diagnosi dell’infortunio di Buongiorno
- Napoli, per Buongiorno stagione finita
- Napoli, Rafa Marin verso la maglia da titolare a Lecce
- Napoli, la mossa “alla Bielsa” di Conte
Napoli, la diagnosi dell’infortunio di Buongiorno
“Lesione distrattiva al muscolo dell’adduttore lungo della coscia destra”: questa la diagnosi dell’infortunio rimediato da Alessandro Buongiorno nella gara di domenica sera contro il Torino che ha portato il Napoli da solo in vetta alla classifica di serie A. Tradotto: stagione finita per il difensore e piena emergenza per la difesa della squadra azzurra.
Napoli, per Buongiorno stagione finita
Nel comunicato sull’infortunio di Buongiorno il Napoli non ha chiarito il grado della lesione muscolare del difensore: anche se si trattasse di un danno di entità più lieve (primo grado), i tempi di recupero sarebbero di sicuro superiori alle due settimane. Buongiorno, dunque, salterebbe di sicuro le prossime due sfide contro Lecce e Genoa, ma è comunque difficile immaginare un suo rientro al 100% per la penultima sfida di campionato a Parma. Qualora la lesione fosse di secondo grado, invece, un recupero prima della fine della serie A sarebbe completamente da escludere. Di fatto, la stagione di Buongiorno è da considerare finita.
Napoli, Rafa Marin verso la maglia da titolare a Lecce
Buongiorno è il secondo centrale difensivo a chiudere anzi tempo la stagione nel Napoli dopo Juan Jesus: oltre che su Amir Rrahmani, leader del pacchetto arretrato, in questo momento Antonio Conte può contare solo su Rafa Marin come centrale di ruolo. Lo spagnolo, però, ha collezionato appena 139 minuti e una sola presenza da titolare in serie A (due turni fa a Monza): non è dunque scontato che Conte gli dia fiducia nelle quattro gare che possono condurre il Napoli al suo 4° scudetto.
Napoli, la mossa “alla Bielsa” di Conte
Già contro il Torino, infatti, Conte aveva valutato la soluzione “alla Bielsa”. Già prima di infortunarsi, infatti, Buongiorno non era al meglio della condizione e il tecnico del Napoli aveva provato in allenamento un’innovazione tattica varata dal “Loco”, il leggendario tecnico argentino dell’Uruguay: l’utilizzo di Mathias Olivera come centrale, in una posizione già brillantemente occupata durante l’ultima Copa America con la Celeste.
Tale scivolamento avrebbe portato Conte ad arretrare Leonardo Spinazzola in posizione di terzino sinistro e a usare nuovamente Giacomo Raspadori come titolare in attacco. Tale schieramento era stato poi accantonato a causa dell’influenza che aveva colpito l’ex Sassuolo nei minuti precedenti alla gara col Torino. A Lecce, però, Conte potrebbe debuttare con Olivera centrale e presentare l’ennesimo volto nuovo del Napoli sul piano tattico.